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Ibrahimovic: “Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Raiola? Ho pianto moltissimo”

“Sono al Milan da tre o quattro mesi e sta andando bene. A causa del mio ego è stato difficile smettere. Io penso ancora di essere il migliore, avrei potuto continuare, ma ho scelto di fermarmi”. Mai banale – come non lo è stato in campo – nelle dichiarazioni, Zlatan Ibrahimovic. L’ex attaccante del Milan, oggi Senior Adviser proprio del club rossonero, è stato intervistato ai microfoni di ABTalks, podcast condotto dallo youtuber Anas Bukhash. Diversi i temi trattati: dall’addio al calcio giocato alla nuova vita da dirigente. Senza dimenticare il rapporto con la famiglia e nell’emozionante ricordo di chi – come Mino Raiola – non è più presente nella sua vita.

L’offerta di Cardinale
Dopo oltre 800 presenze tra campionati nazionali e coppe europee, si sono aperti nuovi orizzonti davanti a Zlatan Ibrahimovic, in qualità di dirigente sportivo. Attualmente Senior Adviser del Milan, l’ex calciatore svedese dichiara di sentirsi a proprio agio nel nuovo ruolo. “Cardinale mi ha fatto un’offerta che non potevo rifiutare. Sono al Milan da tre o quattro mesi e sta andando bene”. Un addio al calcio tanto sofferto quanto indelebile nella mente di tutti i presenti a San Siro per l’ultima gara della sua carriera. Un ritiro che, nonostante tutto, mantiene alta l’autostima di Ibra e che gli permette di dedicare più tempo alla vita privata: “Io penso ancora di essere il migliore, avrei potuto continuare, ma ho scelto di fermarmi perché volevo fare delle cose in più con i miei figli. Se avessi continuato, non avrei potuto fare delle cose per via di problemi al ginocchio. Sono arrivato a un punto in cui ho detto ‘basta, ora inizia un nuovo capitolo della mia vita’”.

Da Helena a Raiola
Ibrahimovic ha anche parlato del rapporto con la moglie Helena: “Mi ripete sempre di ricordarmi di chi si è preso cura di me negli anni. Lei ha rinunciato alla sua carriera per me, mi ha accompagnato in tutto ciò che ho fatto e ha messo da parte qualsiasi cosa. In una relazione non bisogna avere un grande ego, bensì un 50-50% a testa. La gente, inoltre, può pensare che siamo una famiglia che ama vivere una vita lussuosa, ma Helena lava e cucina. Abbiamo solo una donna delle pulizie. Io accompagno i bambini a scuola e li vado a prendere all’allenamento“.

Nel cuore e nei ricordi del campione svedese ci sarà sempre spazio per Mino Raiola, suo storico procuratore scomparso lo scorso 30 aprile 2022: “E’ stato un duro colpo. Ho pianto moltissimo. E non è ancora finita perché a volte mi vengono dei flashback. Mi manca. Tutti quelli che conoscono me e lui capiscono quanto eravamo vicini. Se potessi mandargli un messaggio in questo momento gli scriverei che mi manca…“.