“Cittadino nigeriano irregolare rimpatriato“. “Fermati 3 cittadini bengalesi“. “Sfax, Tunisia: impedita la partenza di 942 migranti”. Sono alcune delle grafiche pubblicate sul profilo ufficiale del Ministero dell’Interno su X. Canale social del dicastero guidato da Matteo Piantedosi che, secondo il deputato Marco Grimaldi di Alleanza Verdi-Sinistra, viene “utilizzato come strumento di propaganda dozzinale contro i migranti e si caratterizza essenzialmente per razzismo“. “Non era mai successo un abuso di questo tipo per una struttura cosi delicata”, sottolinea Grimaldi annunciando un’interrogazione parlamentare al governo sull’argomento.

Una “scelta inedita per una struttura dello Stato così delicata”, prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi commentando quei post che pubblicizzano – con grafiche che appaiono poco istituzionali – i rimpatri “con una card social dai toni razzisti, addirittura indicando in modo specifico la nazionalità, come se ad esempio tutti i marocchini o gli algerini fossero tutti dei criminali”, sottolinea Grimaldi. “Sappiamo bene – ricorda il parlamentare – quali sono i numeri reali dei rimpatri e quanto inefficace in tal senso sia il sistema disumano dei Cpr”. “Direi che questo governo ha pochissimo di cui vantarsi – conclude Grimaldi – e soprattutto non può usare le Istituzioni e i suoi strumenti comunicativi come se fossero proprietà di un partito e degni al massimo di un leghista di provincia”. Da qui la decisione del deputato di Avs di presentare un’interrogazione parlamentare per sapere “se la presidente del Consiglio condivide questi toni e questa deriva che getta le Istituzioni nell’agone politico”.

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