In Italia se ne parla e se ne scrive, senza lesinare, in patria tutto tace o al massimo si sussurra privatamente. Vale a dire che non esiste alcuna conferma ufficiale in Gran Bretagna sulla notizia, rivelata da Gente, secondo la quale, Kate Middleton sarebbe stata operata all’addome da una equipe del Policlinico Gemelli di Roma. In gennaio, dopo aver a lungo esposto la sua magrezza, la principessa del Galles era sparita dai radar per tornare a fare capolino con un comunicato di Kensington Palace nel quale i sudditi venivano rassicurati, spiegando che Kate era in ospedale, che stava bene e che aveva subito un intervento “programmato all’addome”. Quello stesso giorno, il 14 di gennaio, anche Buckingham Palace diede in pasto ai media la notizia del ricovero, nella medesima clinica, di re Carlo III, costretto a sottoporsi ad un adeguamento della prostata ingrossata.
Da quel momento, la richiesta di rispettare la privacy della famiglia reale inglese è stata osservata religiosamente dagli organi di stampa locali, mentre il resto del mondo ha cercato di indagare per avere più dettagli possibili. Sono stati di nuovo i palazzi, a fine gennaio, il 29, a comunicare l’uscita, sempre in contemporanea, di nuora e suocero dalla London Clinic, ma non è bastato. Kate aveva anche fatto sapere che si sarebbe eclissata dalla vita pubblica per almeno tre mesi e da lì è storia.
Il 22 marzo, incalzata da un effetto boomerang implacabile, la principessa è stata costretta a confessare di avere iniziato una terapia “preventiva” contro il cancro che le era stato diagnosticato in ospedale, chiedendo nuovamente il rispetto totale della sua privacy per proteggere i suoi bambini. Sono loro, infatti, da quel giorno a dare l’immagine più fresca e naturale della coppia di futuri reali inglesi. Dopo il grande pasticcio della foto manipolata per la festa della mamma che costò a Kate, già malata, il sacrificio di doversi scusare pubblicamente intestandosi la colpa del misfatto; ora sono foto semplici e pulite dei piccoli di casa Windsor ad apparire sui profili social dei principi del Galles. Il 23 Aprile è stata la volta di Louis, gettato sul prato di casa per prendersi gli auguri per il sesto compleanno, oggi tocca a Charlotte che spegne 9 candeline. “Grazie a tutti per i gentili messaggi di oggi”, firmato la Principessa del Galles.
Non una parola di più, non un cenno a quello che sta succedendo tra le mura domestiche dove una mamma di 42 anni sta combattendo contro una tra le battaglie più difficili. I quotidiani britannici si sfidano a colpi di indiscrezioni su Harry e sulla moglie Meghan, mostrano la duchessa di Edimburgo, Sophie, lanciata in missione in Ucraina per tappare i buchi lasciati aperti dal resto della famiglia reale, dimezzata dalla spending review del re e dalla malattia imprevista dei suoi membri di punta. Ma i giornali stranieri non si sono limitati a questo e nonostante gli sforzi del sovrano e del suo staff di comunicare forza, tenacia e la volontà di riprendere in mano l’agenda pubblica, prima, dall’America si era parlato di condizioni gravi e preoccupanti del re, oggi dall’Italia si parla di “forti dolori alle ossa” che gli darebbero grandi problemi.
Due narrative diverse, due storie divergenti, che però hanno un chiaro filo conduttore: il desiderio del mondo di vedere la famiglia reale giocare a carte scoperte portando fino in fondo la decisione di cambiare registro e aprendo le porte alla verità. Quello che viene sussurrato negli ambienti aristocratici inglesi è solo massimo rispetto per gli sforzi del re, che viene comunque percepito come “determinato e forte”, mentre nessuno può nascondere lo shock e la vera apprensione per quanto accaduto e quanto potrà accadere a Kate.
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