Nel corso del suo monologo sui morti sul lavoro lo scrittore Stefano Massini lancia una provocazione dal palco del 1 maggio: “Io sono contro questo massacro e questo sfascio. Sono antisfascista, si può dire? C’è una ‘s’ in mezzo. No perché se oggi dici di essere antifascista arriva la Digos. Visto che mi hanno fatto firmare dei fogli dicendo che mi assumevo la responsabilità di quello che dicevo, vorrei dire alla Digos: identificateli tutti”.