Il mondo della musica piange la scomparsa di Duane Eddy, leggendario chitarrista e pioniere del rock ‘n’ roll, morto all’età di 86 anni. Con il suo stile inconfondibile, caratterizzato da un suono riverberante e ricco di twang, Eddy ha rivoluzionato il modo di suonare la chitarra elettrica, influenzando generazioni di musicisti e aprendo la strada a nuove sonorità.
Nato a Corning, New York, nel 1938, Eddy iniziò a suonare la chitarra all’età di 5 anni. La sua passione per la musica lo spinse a sperimentare e a sviluppare uno stile unico, caratterizzato da un uso innovativo del riverbero e del tremolo, che divenne noto come “twang”. Il successo arrivò alla fine degli anni ’50 con una serie di brani strumentali che conquistarono le classifiche e lo resero una vera e propria star. Tra i suoi successi più iconici ricordiamo “Rebel Rouser”, un brano energico e travolgente che divenne un inno per la generazione rockabilly, “Forty Miles of Bad Road“, un’intensa cavalcata chitarristica, e “Peter Gunn”, tema principale dell’omonima serie televisiva western, che divenne un classico del genere. Il suo stile ebbe un’influenza profonda su musicisti di generi diversi, dal rock al blues al country. Tra i suoi ammiratori più celebri troviamo giganti del calibro di George Harrison, Jimi Hendrix, Bruce Springsteen, Brian Setzer e Eddie Cochran. Il suo modo di suonare la chitarra ha ispirato generazioni di musicisti e ha contribuito a definire il suono del rock ‘n’ roll.
Eddy non si limitò al rock ‘n’ roll, cimentandosi con successo anche in altri generi musicali come il country, il blues e il jazz. La sua versatilità e il suo talento lo hanno reso un artista completo e apprezzato da un pubblico vasto e diversificato. Nel corso della sua lunga carriera, Eddy ha pubblicato oltre 20 album e venduto oltre 100 milioni di dischi in tutto il mondo. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un Grammy Award nel 1986 per il brano “Peter Gunn” reinterpretato con gli Art of Noise e l’ingresso nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1994.
