Una esibizione ricca, sexy, sfrontata, coraggiosa e politicamente incisiva
Senza nulla togliere al resto del cast (di tutto rispetto) del Concertone del Primo Maggio, ma Cosmo – che ha praticamente chiuso lo show – ha regalato una esibizione ricca, sexy, sfrontata, coraggiosa e politicamente incisiva. L’artista ha proposto sul palco due suoi brani “Troppo Forte” e “Tristan Zarra”. Cosmo è riuscito a scaldare il pubblico – rimasto all’umido del Circo Massimo, dopo una giornata interminabile segnata anche dai temporali – stremato, ma reattivo nonostante fosse mezzanotte e mezza.
“Saltiamo, vogliamoci bene!” e via con i due brani. Soprattuto nel secondo “Tristan Zarra” Cosmo ha regalato diversi momenti iconici a partire dalla bandiera della Palestina sventolata più volte sul palco e poi con la perfomer Pan Dan vestita da testa di cuoio e con il manganello ad evidenziare le parole della canzone: “Festival, polizia, polizia Festival, grazie a Dio, grazie a Dio”.
Poi spuntano le pizze, regalate al pubblico, quando i due cantano insieme: “Festival, pizzeria, pizzeria. Pizzeria, pizzeria”. Insomma un momento surreale ma che ha battuto tutte le altre performance della maratona musicale per originalità e brio. Pan Dan poi ha regalato al pubblico presente e a quello televisivo (anche se la regia ha evitato inquadrature troppo ravvicinate) un mezzo topless. “Che avete combinato? – ha commentato positivamente Big Mama – Ti sei liberato sicuramente, sei un grande”.