La produzione della terza stagione di And just like that inizierà senza Sara Ramirez, colei che ha interpretato la travolgente figura comica non binaria Che Diaz nelle prime due stagioni del reboot di "Sex and the City"
Via l’attrice non binaria e pro Palestina dalla popolare serie tv. La produzione della terza stagione di And just like that inizierà senza Sara Ramirez, colei che ha interpretato la travolgente figura comica non binaria Che Diaz nelle prime due stagioni del reboot di “Sex and the City“. È stata la star e produttrice esecutiva Sarah Jessica Parker a condividere su Instagram una tabella con i nomi degli attori della terza stagione. La Parker ha taggato diversi membri del cast, tra cui Cynthia Nixon, Kristin Davis, Nicole Ari Parker e Sarita Choudhury, ma non la Ramirez. A questo punto è invece arrivata la sorpresa: l’attrice Rosie O’Donnell dal suo profilo Instagram ha condiviso l’immagine di un foglio con sopra scritto il nome del suo personaggio – Mary – che verrà inserito nella nuova stagione, la terza, prevista su HBO Max nel 2025.
Certo, anche altri personaggi sono stati tagliati dalla serie (è il caso di Karen Pittman, che non riprenderà il ruolo della professoressa Nya Wallace), ma è curioso che proprio un ciclone come Cheryl “Che” Diaz, cabarettista queer non binaria che nella serie presenta un podcast assieme alle amiche Carrie e Jackie, sia stata messa da parte. La sua improvvisa entrata in casa di Miranda durante la prima stagione della serie, con una scena sessualmente bollente tra le due attrici (e Carrie nella camera a fianco ad ascoltare tutto), è diventata popolarissima scatenando una quantità di meme che nemmeno il Superbowl.
A questo punto c’è chi specula su un possibile motivo “politico” sia perché la presenza di Che nella serie scompiglia molte certezze etero, ma soprattutto perché la Ramirez dai suoi profili social si è schierata in maniera precisa, attiva e molto combattiva contro quello che ha definito “il genocidio del popolo palestinese”. Ad ogni modo anche la 62enne Rosie O’Donnell è lesbica e si è più volte spesa sulle questioni di genere battibeccando anche con l’ex presidente Trump. Infine, come riportano molti siti statunitensi la Ramirez è stata tra coloro che a Hollywood hanno chiesto un cessate il fuoco a Gaza, pubblicando regolarmente post sulle vittime della guerra tra Israele e Hamas e sostenendo le delicatissime proteste studentesche pro-Palestina che stanno sconvolgendo le università statunitensi.
Appare così profetico il post dell’attrice a gennaio scorso durante la premiazione degli Emmy: “Mentre distribuiscono premi, i direttori del casting e gli agenti stanno stilando liste nere di attori e lavoratori che pubblicano qualsiasi cosa a sostegno dei palestinesi e di Gaza per assicurarsi che non lavoreranno più”.