Fari accesi sui rapporti tra l'ex discografica e il cantautore dopo alcune dichiarazioni
L’ex manager e il suo ex “pupillo”, le cose dette e non dette con l’inevitabile scia di polemiche. Non accenna a diminuire l’attenzione su Mara Maionchi e Tiziano Ferro. Tutto nasce dall’intervista che l’ex giudice di “X Factor” ha rilasciato a Belve. Alla domanda su chi fosse l’artista meno riconoscente, la risposta è stata secca: “Tiziano Ferro. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è. Ma questo non è importante, non è un obbligo avere riconoscenza”.
Dopo qualche ora il cantautore ha risposto in modo elegante e misurato sui social: “La prima cosa che ho insegnato ai miei bimbi è dire ‘grazie’, la seconda è dire ‘scusa’, scrive Ferro, sottolineando l’importanza di questi valori fondamentali. Ci siamo incontrati tantissime volte: studi televisivi, concerti, camerini e ogni volta ci siamo abbracciati e abbiamo riso dei bei tempi andati. Se davvero era questo ciò che pensavi, perché non me l’hai mai detto durante una di queste occasioni? Ti avrei tranquillizzata, mi sarei scusato e ti avrei ringraziata ancora, come sempre e senza problema“.
E ancora: “Ho digitato ‘Tiziano Ferro Mara Maionchi’ e sono uscite circa 55mila voci contenenti entrambi i nostri nomi. Potrei postare la miriade di interviste nelle quali ti ho celebrata, i ringraziamenti nel booklet dei miei album nei quali eri in prima linea nei ringraziamenti, il nostro scherzo telefonico, una serie infinita tra citazioni nel mio libro o nel web – in tutte le lingue del mondo, perché ho parlato di te e Alberto in tanti posti del globo. Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso? Magari sono uno stolto ma a me questo, sembrava un abbraccio di cuore. Che peccato, che tristezza”.
Il cantautore poi è tornato sull’argomento, ieri, condividendo un link di un articolo di MowMag che recitava: “Siamo così sicuri che per Tiziano Ferro sia stata una fortuna incontrare Mara Maionchi? Osiamo dubitarne (…) La discografica, nelle persone quindi di Mara Maionchi e Alberto Salerno, hanno messo il pur talentuosissimo enfant prodige di fronte a una scelta: ‘O dimagrisci, o niente contrattò. Lui allora si è messo a dieta fino a diventare una silfide“.
Poi la presunta richiesta di non rivelare di essere gay “perché anche il suo orientamento sessuale avrebbe minato mortalmente l’immagine da teen idol perfetto con cui si era scelto di ‘venderlo’ alle folle. Il giovane Tiziano Ferro si è ritrovato, al disco d’esordio, amatissimo da milioni di persone per tutto quello che non era: magro ed eterosessuale. E col terrore che questa gigantesca bugia, imposta dalla discografica, potesse in qualunque modo venir smascherata. Si dice che l’artista avesse concordato una intervista tv per fare ‘coming out’, termine che ancora non esisteva, e togliersi il pensiero. Intervista impedita con ogni mezzo da Maionchi, troppo interessata a tutelare gli interessi commerciali del suo ‘protetto’, la carriera della ‘sua’ creatura”.
Tiziano Ferro ha commentato così l’articolo condiviso: “Mic Drop Epocale”. Da parte di Mara Maionchi, per ora, nessuna replica.