E Tiziano Ferro? Nelle scorse ore non è passata inosservata la Storia pubblicata su Instagram, un video di un’intervista di Mara Venier a Sabrina Ferilli
“Penso di avergli dato dei consigli buoni in buona fede”. Mara Maionchi prova a mettere un punto alla polemica con Tiziano Ferro, che da martedì scorso, ossia dall’intervista della discografica a Belve, tiene banco sui social (e non solo). Tutto era iniziato così: “Tiziano Ferro non ha capito la fortuna di avermi incontrata. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è”, aveva detto rispondendo a Francesca Fagnani rispetto alla mancata riconoscenza degli artisti che ha seguito nella sua carriera. Apriti cielo. A stretto giro era arrivata la replica del cantante di Latina, che non aveva gradito le parole di colei che l’ha lanciato: “Ti sono sempre stato grato, te l’ho dimostrato un milione di volte durante un milione di occasioni quindi mi chiedo: perché questo? Perché adesso?”. Ma a gettare benzina sul fuoco è stato un articolo di MowMag, ripostato sui social da Ferro, che nemmeno troppo velatamente raccontava di come le pressioni per spingerlo a dimagrire e ad evitare il coming out sulla sua omosessualità abbiano condizionato la vita del cantante, spingendolo verso la depressione e l’abuso dell’alcol (di cui lui stesso ha parlato in più occasioni)
LA REPLICA DI MARA MAIONCHI A TIZIANO FERRO
Così, nelle ultime ore, Mara Maionchi ha provato a precisare i contorni di quanto accaduto, contestualizzando gli accadimenti (parliamo di vent’anni fa). A cominciare dalla questione peso: “Secondo me dimagrire era giusto per un ragazzo di 18 anni perché il fatto di essere così robusti non è così salutare. Penso di avergli dato dei consigli giusti, poi le canzoni sono quelle che contano e lui aveva delle buone canzoni”, ha detto ieri la discografica durante la conferenza di presentazione di Eurovision Song Contest, che commenterà su Rai1 in coppia con Gabriele Corsi. E ancora: “Stesso discorso sull’omosessualità. Lo spettacolo ha qualche esigenza, anche se non è d’obbligo, ma non credo abbia fatto grandi cose ‘per forza’. Ma aiuta essere più magri, è importante, non basilare certo poi ci sono certi artisti che non hanno bisogno di alcuna scaltrezza, come anche lui”. Ma che cos’è che l’ha indispettita di più dell’atteggiamento di Ferro? “È stata l’assenza che mi è più spiaciuta, specie per me che ho mantenuto rapporti longevi con tanti artisti, quelli dalle carriere più fortunate come quelli che hanno intrapreso altri percorsi”, ha scritto Maionchi che, alla stampa, ha spiegato che avrebbe preferito ricevere un saluto ogni tanto o gli auguri a Natale invece delle gratificazioni economiche”.
IL CODACONS CONTRO LA MAIONCHI
Parole che però non sono bastate a placare le polemiche. Proprio a ridosso della conferenza stampa di Eurovision Song Contest, infatti, il Codacons ha chiesto alla Rai la “rimozione immediata della presentatrice”. Il motivo? Secondo l’associazione dei consumatori, “le affermazioni della Maionchi circa il peso e l’aspetto fisico degli artisti, per come riportate dai mass media nelle ultime ore, appaiono del tutto diseducative e potenzialmente pericolose”. Per il Codacons è un messaggio sbagliato “che arriva nonostante da più parti si tenti di superare odiosi stereotipi sull’aspetto fisico nel mondo dello spettacolo, stereotipi in grado di influenzare i più giovani alterandone pericolosamente il comportamento e le scelte di vita”. Nessuna risposta da parte della Rai.
TIZIANO FERRO E IL MESSAGGIO DI SABRINA FERILLI
E Tiziano Ferro? Nelle scorse ore non è passata inosservata la Storia pubblicata su Instagram, un video di un’intervista di Mara Venier a Sabrina Ferilli, che parla dei troppi vincoli a cui sono soggetti gli artisti. “Mi tengo l’80% delle cose che vorrei dire”, spiegava l’attrice a Domenica In. “A furia di non poter toccare certi argomenti, di non raccontare certe verità, alla fine ci siamo soffocati. L’arte non puoi imbrigliarla costantemente con ‘come lo devi dire’, ‘quando lo devi dire’, “cosa devi dire”. Cazzo, allora non parliamo più, facciamo altro. Decidiamo che non esiste più la libertà di parola, non esiste la libertà di sentimenti e di come raccontarli eccetera. Tutti i personaggi devo essere sempre buon, tutti santi…”. Il commento di Ferro è piuttosto eloquente: “Il mio stesso pensiero stamattina. Giuro. Grazie Sabrì”. La pace tra il cantante e la Maionchi è lontanissima.