“Grande attenzione va rivolta in particolare all’espressione dei giovani artisti, che devono poter provare, sperimentare, dunque formarsi e crescere. L’ingresso di nuove generazioni produce nuova ricchezza. Esprime libertà, quella libertà da assicurare anche a chi non condivide i nostri gusti, a chi la pensa diversamente”. Lo ha detto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla cerimonia per i premi David di Donatello. Il presidente della Repubblica ha fatto poi appello per salvare le “molte sale cinematografiche” che “continuano a soffrire anche dopo il Covid e non sono poche le città che non dispongono più di sale accessibili”. È un tema, ha aggiunto Mattarella, che presenta “evidenti risvolti sociali e non può essere considerato solo dal punto di vista degli equilibri commerciali. Le sale sono un luogo di incontro. Con il medesimo impegno per assicurare costante vitalità al tessuto civile vanno preservate le librerie e va posta attenzione a quei settori artistici e dello spettacolo che si propongono a pubblici più limitati, ma esprimono contenuti di alto valore e qualità”