È un’eterna spalla? Forse sì, ma una spalla di un lusso sfrenato. La performance fatta vedere in gara 4 contro i Clippers (malgrado la sconfitta…), fa capire di che caratura tecnica si stia parlando (40 punti e una serie di canestri di livello “jordaniano”). Irving è uno che in campo, ne avesse sempre voglia, potrebbe fare qualunque cosa. È forse il miglior ball-handler della storia, capace di passarsi la palla in dietro schiena o in mezzo alle gambe a una velocità senza precedenti, superare l’uomo e trovare la via del canestro anche contro gente a cui rende 15-20 centimetri. Un vero giocoliere. Buoni playoff per lui sino a ora, con 25,8 punti di media e il 42,5% da tre.

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