La saga “scivoloni” di Joe Biden si arricchisce di un ennesimo capitolo, che stavolta coinvolge il Giappone. Il capo della Casa Bianca ha detto che il Paese del Sol Levante, alleato di Washington nonché partner del G7, ha una “politica xenofoba” nei confronti dei migranti, motivo per cui la sua economia è in stallo, a differenza di quella statunitense. Una dichiarazione non esattamente elogiativa, che potrebbe persino innescare un caso diplomatico.
La frase è stata pronunciata durante un evento di raccolta fondi in occasione dell’inizio del mese della cultura asio-americana, hawaiana e delle isole del Pacifico: “Pensate, perché la Cina è in una situazione negativa di stallo economico, perché il Giappone ha problemi? Perché sono xenofobi, non vogliono immigrati“, ha detto Biden. Al contrario, ha sostenuto, l’economia a stelle e strisce è in crescita perché “noi li accogliamo”.
Resta da capire se e quale sarà la risposta del Giappone. Il leader americano e il premier giapponese Fumio Kishida si sono incontrati il mese scorso per una visita di Stato, durante la quale sono stati firmati accordi per rafforzare la sfera della sicurezza.