Uno spettacolo teatrale e musicale molto particolare che mette in scena le diversità contro ogni pregiudizio e senza confini sociali. Si intitola “Epopea dell’irrealtà di Niguarda” quello che debutterà sabato 4 maggio alle ore 20.30 e domenica 5 maggio alle 16 all’Elfo Puccini di Milano. Andranno in scena 80 interpreti con diverse abilità, oltre che con varie età, provenienze e genere. L’evento culturale dal carattere fortemente inclusivo è organizzato e proposto dal Teatro Sociale dei Deperdu, noto duo artistico milanese, e da Minima Theatralia che opera in primis nella periferia nord-ovest del capoluogo lombardo e crea eventi di vario tipo che promuovono e valorizzano le relazioni e le risorse creative di un territorio nei processi di rigenerazione urbana. Saliranno a recitare sul palco oltre a veri e propri professionisti del mestiere anche tanti bambini, adolescenti, ma anche anziani e persone con disabilità sia motorie che intellettive in occasione del centenario dell’annessione degli antichi borghi a Milano. Previsto un tour composto da 10 date, oltre al debutto, che prenderà il via a giugno e si concluderà a ottobre. In quei mesi Minima Theatralia e il suo teatro sociale offriranno repliche gratuite, questa volta nei posti dove le opere hanno avuto origine attraverso un intenso percorso di specifici laboratori artistici. I luoghi e le associazioni dei quartieri popolari al centro delle celebrazioni diverranno teatri, restituendo l’arte al territorio che l’ha generata con l’obiettivo di promuovere coesione e inclusione sociale.

La guida artistica è affidata al duo milanese Duperdu, proveniente dalla scuola di Nanni Svampa: Marta Marangoni è l’ideatrice di una irreale ma personalissima genealogia del quartiere Niguarda dal IV secolo fino a oggi che racchiude scritti, poesie, ricordi personali degli interpreti e procede come una ricostruzione irreale della storia del quartiere. Al suo fianco Fabio Wolf, autore delle musiche e delle canzoni composte con ispirazioni molteplici, spunti di vita e periferia, letteratura, musica colta e popolare. “Proponiamo un Teatro Sociale e di Comunità, contenitore di performances immersive e site-specific, ovvero pensate e realizzate per essere inserite in un determinato luogo o ambiente”, spiega a ilfattoquotidiano.it Marangoni, direttrice artistica di Minima Theatralia e componente, insieme a Wolf, dei Duperdu. I testi dello spettacolo sono scritti da Francesca Sangalli e sono frutto della rielaborazione di scritti e improvvisazioni laboratoriali: “Una narrazione ampia ed eroica di un popolo in cui il realismo sconfina immancabilmente nella fantasia, finendo per esaltare non tanto la verosimiglianza dei fatti quanto piuttosto l’epico tentativo dei cittadini di difendersi da una entità divina che rovescia loro il destino addosso”, dicono gli organizzatori. Ispirata al surrealismo dell’autore di teatro e cinema Alejandro Jodorowsky, vanta la partecipazione di Cristina Crippa, Rajae Bezzaz e il cameo-video di Brontis Jodorowsky.

“Lo scopo”, aggiunge Marangoni, “è di promuovere le relazioni e le risorse creative del territorio, provando a contribuire al processo di rigenerazione urbana, con artisti professionisti insieme a dilettanti, accomunati dall’amore per lo spettacolo”. Gli organizzatori utilizzano per le scene costumi realizzati con materiali riciclati, impreziositi da bottoni speciali raccolti nelle comunità del Nord Milano e rappresentano in scena gli abitanti che li hanno donati. La fusione di tutti questi elementi va a costruire un’esperienza collettiva di Social Community Theater, unica nel suo genere con un bel mix inclusivo di protagonisti molto diversi tra loro. “L’ambizione è quella di uscire dai meccanismi classici della messinscena e sperimentare nuove modalità performative, favorendo la commistione dei linguaggi in una ricerca volta alla condivisione di contenuti sociali, facendo leva sulla convinzione che il teatro sia uno strumento di incontro realmente rivoluzionario per le nostre vite e per le nostre solitudini”, conclude Marangoni. Diversi sono i partner del progetto: l’associazione Le Compagnie Malviste, APS che organizza laboratori artistici per persone con l’Alzheimer; AllegroModerato, Cooperativa sociale che lavora con le persone con disabilità e utilizza la musica come mezzo di realizzazione, prima ancora che come mero strumento terapeutico; Collettivo Clown, APS del progetto Artepassante, che si occupa della riqualificazione artistica dei luoghi, spesso abbandonati, del passante ferroviario di Milano e Quattrox4, associazione sportiva dilettantistica, attiva dal 2011 a Gorla-Precotto che si dedica all’insegnamento delle discipline acrobatiche e circensi portando persone, storie e idee a incontrarsi per generare nuove relazioni attraverso il circo, luogo in cui bambini e famiglie condividono esperienze.

IL CALENDARIO DEL TOUR NEI QUARTIERI:

1. giugno – Gorla-Precotto – Oratorio S. Teresa
2. giugno – Niguarda / Quarto Oggiaro
3. giugno – CAD Diapason
4. giugno – CAD Diapason
5. luglio – Quinto Romano – Le Compagnie Malviste
6. settembre – Quarto Oggiaro – Parco Villa Scheibler
7. ottobre – Niguarda Medicinema – Ospedale Maggiore Niguarda
8. ottobre – Fermata Clown – Dateo – ArtePassante
9. novembre – Villapizzone – ArtePassante
10. novembre – Bovisa – Spirit de Milan

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