Conferma senza sorprese (ma con meno vantaggio del previsto) per il laburista Sadiq Khan come sindaco della Grande Londra, principale poltrona in palio alle elezioni amministrative in Gran Bretagna, dove negli ultimi giorni si è votato per la guida di 11 aree metropolitane. Khan ha prevalso con il 43,7% (1.088.225 voti) sulla sua principale rivale, Susan Hall, candidata del Partito conservatore (i Tories) del premier Rishi Sunak, ferma al 32,6% (811.518 voti). L’affluenza, in calo, è stata del 40,5%. Il 53enne esponente del Labour, eletto per la prima volta nel 2016 e già confermato nel 2021, diventa così il primo sindaco di Londra a essere rieletto per un terzo mandato (oltre a essere il primo musulmano a ricoprire la carica). Un risultato “storico”, festeggia il leader del partito, Keir Starmer.
In generale la tornata è stata un successo per i progressisti, che vincono in almeno nove aree urbane su 11, confermando vari sindaci (tra cui quelli delle “capitali rosse” del nord Manchester e Liverpool) ed eleggendone di nuovi. E Starmer ne approfitta per insistere nella sua richiesta di elezioni anticipate: i Tories “non devono restare un minuto in più al potere“, afferma, mentre il rieletto sindaco di Liverpool, Steve Roterham, definisce Sunak un occupante ormai abusivo (“squatter”) del numero 10 di Downing Street.