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Renault Austral, ecco le grandi opportunità della nuova piattaforma multifunzionale

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“Milita” nel segmento C, ma “gioca” praticamente come se fosse in quello A, delle utilitarie. La Renault Austral è stato il primo Suv con le insegne della Losanga a beneficiare delle potenzialità della nuova piattaforma CMF-CD dell’Alleanza franco nipponica: malgrado una lunghezza di oltre 4,51 metri, nella sua declinazione a quattro ruote sterzanti ha un diametro di sterzata di appena 10,1. L’architettura ha permesso al costruttore di proporre anche molte altre soluzioni, incluse le nuove e efficienti motorizzazioni E-Tech in versione Full Hybrid.

L’offerta della Austral è articolata su un doppio telaio: quello con l’assale flessibile a torsione, per le versioni a due ruote sterzanti, e quello con retrotreno multilink per le versioni equipaggiate con il sistema 4Control Advanced a quattro ruote sterzanti. Quest’ultimo amplifica i vantaggi introdotti con il contenimento del rollio determinato dall’asse flessibile a torsione con tamponi finecorsa riprogettati e con la riduzione delle vibrazioni legate ai rinforzi della scocca nei punti di contatto.

Con il 4Control Advanced il comportamento della vettura viene garantito “al tempo stesso rassicurante e dinamico” da Renault. Che parla anche di sospensioni che “procurano una sensazione di aderenza alla strada” e smorzano “immediatamente eventuali vibrazioni”. Inoltre, con la piattaforma CMF-CD, la Austral può montare anche cerchi da 20” senza che le loro dimensioni incidano sulla capacità di sterzata. La tecnologia a quattro ruote sterzanti consente anche di moltiplicare le impostazioni di guida, almeno quando è abbinata al Multi-Sense Advanced. Oltre alle modalità Eco, Comfort e Sport, chi sta al volante può selezionare uno fra i 13 programmi della configurazione Perso. Acquistando il pacchetto Extended Grip ci si può avvalere di altre due modalità di guida, Snow e All Terrain.

Il sistema Multi-Sense Advanced è accessibile tramite il display OpenR e il pulsante piazzato sul volante, mediante il quale si possono scegliere anche la rigidità dello sterzo, la reattività del motore, l’agilità del telaio e la percezione delle marce oltre che l’atmosfera a bordo. Gli automobilisti più attenti all’ambiente hanno anche a disposizione la soluzione Eco Mode, ossia una raccomandazione proattiva suggerita dall’intelligenza artificiale per non sprecare carburante (o energia) nei tratti stradali non troppo impegnativi.

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