Vaccino Covid sui bimbi: mancano dei dati per un’adeguata analisi rischi/benefici
di Sara Gandini e Maurizio Rainisio
Nel 2020 il numero di decessi tra i bambini e i ragazzi tra 5 e 14 anni considerando tutte le cause, non solo per Covid-19, è stato 360: 49 in meno rispetto all’atteso calcolato rispetto ai nove anni precedenti (2011-2019); nel 2021 ci sono stati 381 decessi, 22 in meno dell’atteso; nel 2022 ci sono stati 382 decessi, 15 in meno dell’atteso. Nel 2023 abbiamo avuto 438 decessi, 47 in più dell’atteso. Sostanzialmente si nota un difetto anche importante di decessi negli anni in cui l’epidemia è stata più virulenta, mentre si vede un eccesso nel 2023 quando ormai l’epidemia sembrava volgere alla fine. Sembra paradossale eppure nessuno ne parla.
Alcuni hanno osservato che il difetto di mortalità potrebbe essere attribuito al rischio derivante da incidenti stradali diminuito durante il lockdown. Tuttavia i dati Istat sulle cause dei decessi non indicano alcun aumento di morti per incidenti stradali nella fascia di età 5-14 anni negli anni dell’epidemia rispetto ai precedenti.
Tra i 6 e i 12 anni ci sono stati 3 decessi attribuiti a Covid-19 nel 2020 (1 su 1,2 milioni), 5 nel 2021 (1 su 0,74 milioni), 9 nel 2022 (1 su 0,41 milioni), e nessuno nel 2023. Numeri così piccoli avrebbero consentito una disamina estremamenteaccurata dei casi clinici per verificare se la Covid sia stata effettivamente la causa di decesso, perché molto probabilmente riguardano soggetti con varie patologie concomitanti. Così è stato fatto in Inghilterra e Galles, dove l’Office for National Statistics distingue tra decessi involving Covid e due to Covid. I primi, grosso modo, sono in accordo con quelli italiani.
E’ interessante anche notare che negli Usa le diseguaglianze sociali e la mancanza di una sistema sanitario nazionale come quello italiano hanno un impatto notevole anche sulla mortalità pediatrica: da agosto 2021 a luglio 2022, i decessi attribuiti a Covid nei bambini di 5-9 anni sono stati 4/milione e nei bambini di 10-14 anni 5/milione, il doppio rispetto all’Italia.
I bambini di 5-11 anni sono circa 3,6 milioni. Per il periodo precedente il marzo 2022, in cui sono state somministrate 2,4 milioni di dosi, non sono disponibili dati di mortalità/morbilità distinti per bambini con o senza vaccino, rispettivamente 1,3 e 2,3 milioni; ISS li ha invece resi noti per il periodo seguente fino al gennaio 2023. In questo periodo sono state somministrate ulteriori circa 0,3 milioni di dosi riducendo il numero di bambini senza vaccino di 75mila unità e incrementando quello dei vaccinati con due dosi. Tra i bambini vaccinati, in questo periodo non si sono verificati decessi, mentre ci sono stati 8 decessi tra i bambini nonvaccinati.
Basandosi su questi dati molto limitati (un ventesimo del totale dei bambini vaccinati), si potrebbe tentare una stima che indicherebbe che senza vaccino si sarebbero contati 4 decessi in più; al contrario, ammettendo di vaccinare la totalità dei bambini con ulteriori 4,5 milioni di dosi si potrebbero stimare 8 decessi in meno. Per rendere ragionevolmente precisa questa stima sarebbe opportuno che l’autorità sanitaria rendesse pubblici dati simili a quelli riguardanti il periodo antecedente in cui sono state somministrate circa 2,4 milioni di dosi di vaccino a 1,3 milioni di bambini.
Non abbiamo modo di stimare quanti eventi avversi ci sarebbero stati tra i 2,3 milioni di bambini non vaccinati se fossero stati vaccinati. Si stima che gli eventi avversi gravi siano rari, ma non sappiamo ancora quanto rari, né il loro decorso; infatti anche le meta-analisi più recenti dichiarano che mancano informazioni su questo tipo di eventi. Non si capisce perché non sia stata imposto alle aziende produttrici di effettuare farmacovigilanza attiva perché questo ci avrebbe permesso di capire qualche cosa di più sulla sicurezza dei vaccini. Questo, unito alla limitatezza dei dati sulla mortalità con e senza vaccino, non permette di fare una analisi adeguata di rischio/beneficio della vaccinazione in questa popolazione.
Fonti dei dati:
I dati resi disponibili sono invariabilmente in forma aggregata e con raggruppamenti di età variabili. Nei limiti del possibile abbiamo cercato di restare all’interno delle età pediatriche. Tra i dati di ISS e quelli del ministero della sanità ci sono discrepanze anche notevoli sul numero di vaccini somministrati, ma non sono tali da influenzare le conclusioni e i dati sui decessi per incidenti di traffico fino al 2021.
ISTAT fornisce i dati per la numerosità della popolazione per singola età e per i decessi per tutte le cause aggregati per per classi di età 0,1-4, e poi di cinque in cinque anni.
ISS attraverso INFN fornisce i dati per i decessi attribuiti a Covid. Dati aggregati per classi di età 0-5, 6-12, 13-19, e poi di dieci in dieci anni.
I bollettini settimanali di ISS dal 16 marzo 22 al 18 gennaio 23 forniscono dati sull’effetto dei vaccini aggregati per classi di età 5-11, 12-39, 40-59, 60-79, 80 o più.
Il database del Ministero della Salute – Covid-19 Opendata Vaccini fornisce i dati aggregati in classi di età 5-11, 12-19, e poi di dieci in dieci anni sulla somministrazione dei vaccini.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico
La Redazione
Roma, 21 gen. (Adnkronos/Labitalia) - "Il turismo sostenibile è un nuovo modo di viaggiare e una valida alternativa alle classiche destinazioni turistiche, che privilegia la scoperta dei territori e si pone come obiettivo di limitare il più possibile l’impatto sull’ambiente, favorendo la conoscenza diretta di nuove culture, tradizioni, comunità locali e contesti naturalistici di grande interesse. Secondo lo studio di Federimprese Europa in questi ultimi anni, sono sempre di più i turisti che scelgono il turismo sostenibile per organizzare viaggi ed esperienze in tutto il mondo e sicuramente questo nuovo approccio, più etico e responsabile, sarà in ulteriore forte crescita ed espansione anche in futuro". Così in una nota Federimprese Europa.
Per questo motivo Federimprese Europa "ha promosso un tavolo tecnico tra imprese attive nel settore turistico e rappresentanti di enti locali al fine di redigere delle proposte per accrescere questa importante realtà del turismo sostenibile, poiché rappresenta non solo uno sviluppo del made in Italy ed una crescita economica per piccole imprese operanti nei piccoli borghi che grazie al turismo possono ritornare a fiorire. Ma turismo sostenibile è anche preservare le antiche usanze, tramandando ai posteri quelle che sono le attività del passato coinvolgendo anche i giovani in sagre, feste di paese e quant'altro, rivivendo esperienze uniche che con l'avvento della tecnologia stanno scomparendo", spiega ancora.
"L’Organizzazione mondiale del turismo, Unwto, definisce il turismo sostenibile come un innovativo modo di viaggiare ed esplorare i territori, che soddisfa i bisogni dei viaggiatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende, salvaguardando non solo gli equilibri ambientali, ma anche quelli sociali ed economici, offrendo allo stesso tempo nuove opportunità di sviluppo a lungo termine e per il futuro delle prossime generazioni", aggiunge ancora.
"Le comunità ospitanti -spiega la nota- acquistano così notevole importanza e diventano protagoniste della promozione del territorio con la creazione di rapporti positivi d’interazione con l’industria del turismo e i turisti stessi. Gli obiettivi principali del turismo sostenibile sono la riduzione dell’impatto delle attività turistiche sull’ambiente e le persone, e la salvaguardia dei territori sia dal punto di vista naturalistico, sia sociale ed economico. Le proposte che verranno redatte al tavolo tecnico verteranno su tre princìpi fondamentali: la protezione dell’ambiente e delle sue caratteristiche, la tutela del patrimonio artistico, culturale e tradizionale dei luoghi di destinazione e l’adozione di un approccio che incentivi la crescita di progetti sostenibili, l’inclusione sociale, la condivisione del benessere economico e la creazione di opportunità di lavoro a condizioni adeguate e vantaggiose", sottolinea ancora.
"Infine una peculiarità del turismo sostenibile è il cosiddetto turismo enogastronomico che viene praticato nei piccoli borghi interni, che avvicina i turisti ai processi di produzione e raccolta dei prodotti per poi coinvolgerli nei processi di trasformazione, come ad esempio la vendemmia , la lavorazione delle olive oer ottenere olio Extravergine. "Il nostro obiettivo è dare supporto attraverso i nostri esperti in campo legislativo e progettuale , redigendo proposte innovative , presentando progetti che possano incrementare la produttività di piccole realtà imprenditoriali e salvaguardare le antiche tradizioni grazie al supporto degli enti locali", conclude il presidente nazionale di Federimprese Europa Mary Modaffari.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Il Jobs Act è una legge che ha creato oltre un milione di posti di lavoro, più della metà a tempo indeterminato, e che ha introdotto tutele fondamentali come l’eliminazione delle dimissioni in bianco. La decisione della Corte Costituzionale che dà il via al referendum relativo al Jobs Act ci trova quindi pronti: spiegheremo ai cittadini quanto sarebbe sbagliato cancellare queste conquiste che creano posti di lavoro, sviluppo e tutele". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
"Quanto al referendum sull’autonomia, accettiamo il verdetto della Consulta che dopo la precedente pronuncia sulla legge Calderoli appariva pressoché scontata. Ogni modifica sull’autonomia differenziata passerà dal Parlamento, e lì ci faremo trovare pronti e determinati".
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Le mie più sentite congratulazioni al presidente Trump per l’inizio del suo secondo mandato. Il popolo americano ha fatto una scelta chiara, che riflette l’impegno per la crescita economica, la sicurezza e la sovranità nazionale”. Lo scrive su X il Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, Nicola Procaccini dí Fratelli d’Italia.
“Noi dell'Ecr condividiamo molte delle priorità delineate dal presidente Trump: contrastare l'immigrazione clandestina, garantire comunità più sicure, tagliare le tasse e la burocrazia e ripristinare la competitività economica. Queste non sono solo priorità americane, ma anche europee”.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Sardegna, con il nostro ricorso accolto dalla Corte lo scorso novembre, ha difeso la sua specialità e contrastato una legge iniqua. Una legge che la Corte stessa, ascoltando le preoccupazioni delle Regioni promotrici, ha già demolito e svuotato perché ci toglieva risorse e ci condannava a restare indietro. Se il capogruppo della Lega Veneta ha dichiarato recentemente che il Veneto vale più della Sardegna, per farci capire cosa si intende per differenziata, noi invece continueremo a difendere con le unghie e con i denti le risorse e le opportunità che le spettano”. Così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “Sul referendum sulla cittadinanza daremo battaglia nel nome dell’estensione dei diritti e per superare una legislazione particolarmente arretrata. Si tratta di un referendum promosso da un vasto arco di soggetti, tra cui numerose associazioni dei nuovi cittadini, persone a cui per troppo tempo è stata tolta la voce. Lotteremo al loro fianco”. Così in una nota Pierfrancesco Majorino della segreteria del Partito Democratico, responsabile Immigrazione.
Washington, 20 gen (Adnkronos) - Non è stato un blitz come quello di Mar a lago, rivelatosi determinante per la liberazione di Cecilia Sala, ma una intera giornata quella che Giorgia Meloni ha dedicato, per la seconda volta in un mese, a Donald Trump. La premier non è voluta mancare all'inauguration day del presidente americano, sottolineando quanto sia importante "dare una testimonianza della volontà di continuare e rafforzare" la relazione Italia-Usa.
E questa "testimonianza" la premier l'ha data plasticamente già di primo mattino, quando insieme alla famiglia Trump, a quella del vice presidente Vance e pochi altri, ha preso parte alla messa di 'benedizione' del neo commander in chief alla chiesa episcopale di st John, proprio di fronte alla Casa Bianca. Poi il trasferimento alla Rotonda del Campidoglio, a Capitol hill, per il giuramento spostato al chiuso a causa dell'ondata di gelo che ha stretto Washington. Con lei, oltre ai diplomatici, la fida Patrizia Scurti in delegazione.
Meloni siede sotto lo sguardo della statua di Abramo Lincoln, nei posti riservati ai capi di Stato e di governo invitati da Trump. Una sparuta elite che comprende la presidente del Consiglio (unica leader Ue) e, tra i pochi altri, il presidente argentino Javier Milei, con cui Meloni chiacchiera a lungo inquadrati più volte dalle telecamere di Fox news, che non ha perso una battuta della giornata-evento.
(Adnkronos) - A pochi passi, i 'big tech Ceo' che Trump ha voluto come ospiti vip della cerimonia e che l'hanno sostenuto nel suo cammino di ritorno alla sala ovale: Tim Cook, Jeff Bezos, Sandor Picahi, Sam Altman, Mark Zuckenberg e ovviamente Elon Musk. Sui social, è il capo delegazione di FdI-Ecr all'Europarlamento Carlo Fidanza, a Washington con un piccola pattuglia di parlamentari italiani ospiti dei Repubblicani Usa, a dare il senso politico della 'foto di Capitol hill' della Meloni: "La nostra presidente è ormai riconosciuta da tutti come l’interlocutrice privilegiata di Trump in Europa".
Nella sua valutazione del Trump day, Meloni al mattino è più ecumenica: "Penso sia molto, molto importante per una nazione come l’Italia che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti dare una testimonianza della volontà di continuare e se mai rafforzare quella relazione in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesse", spiega prima di lasciare l'albergo.
Più tardi su X augura buon lavoro a Trump e assicura: "Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e Usa", per poi sottolineare: "L’Italia sarà sempre impegnata nel consolidare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa, quale pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità".
(Adnkronos) - Per il ministro dell'Ue Tommaso Foti, la missione di Meloni a Washington "conferma il ruolo cruciale che, nel prossimo futuro, la nostra Nazione intende giocare nelle relazioni transatlantiche, ponendosi come ponte strategico tra Europa e America".
In questo contesto, e anche per il rigido protocollo che governa l'insediamento del presidente americano, si stempera anche l'attesa per un faccia a faccia Meloni-Trump, prima auspicato e poi annunciato alla vigilia anche da Fidanza. "Non era previsto, non era il contesto e non ci sarà problema a farlo in futuro", è il senso del ragionamento dell'entourage della premier. Così, direttamente lasciando ad un certo punto le lunghe celebrazioni, Meloni può salutare e tornare subito in Italia.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La decisione della Consulta che ha sancito l’ inammissibilità del referendum abrogativo sull’autonomia conferma che la riforma scritta dal ministro Calderoli è, come sapevamo, coerente e corretta nel rispetto delle previsioni costituzionali. Per cui avanti con l’iter della riforma e con i negoziati con le regioni che hanno già richiesto le prime materie ‘non Lep’, come la Lombardia. Avanti tutta con l’autonomia!”. Lo dichiara il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e presidente dei senatori della Lega Salvini Premier, senatore Massimiliano Romeo.
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Sara Gandini
Epidemiologa e docente
Salute - 4 Maggio 2024
Vaccino Covid sui bimbi: mancano dei dati per un’adeguata analisi rischi/benefici
di Sara Gandini e Maurizio Rainisio
Nel 2020 il numero di decessi tra i bambini e i ragazzi tra 5 e 14 anni considerando tutte le cause, non solo per Covid-19, è stato 360: 49 in meno rispetto all’atteso calcolato rispetto ai nove anni precedenti (2011-2019); nel 2021 ci sono stati 381 decessi, 22 in meno dell’atteso; nel 2022 ci sono stati 382 decessi, 15 in meno dell’atteso. Nel 2023 abbiamo avuto 438 decessi, 47 in più dell’atteso. Sostanzialmente si nota un difetto anche importante di decessi negli anni in cui l’epidemia è stata più virulenta, mentre si vede un eccesso nel 2023 quando ormai l’epidemia sembrava volgere alla fine. Sembra paradossale eppure nessuno ne parla.
Alcuni hanno osservato che il difetto di mortalità potrebbe essere attribuito al rischio derivante da incidenti stradali diminuito durante il lockdown. Tuttavia i dati Istat sulle cause dei decessi non indicano alcun aumento di morti per incidenti stradali nella fascia di età 5-14 anni negli anni dell’epidemia rispetto ai precedenti.
Tra i 6 e i 12 anni ci sono stati 3 decessi attribuiti a Covid-19 nel 2020 (1 su 1,2 milioni), 5 nel 2021 (1 su 0,74 milioni), 9 nel 2022 (1 su 0,41 milioni), e nessuno nel 2023. Numeri così piccoli avrebbero consentito una disamina estremamente accurata dei casi clinici per verificare se la Covid sia stata effettivamente la causa di decesso, perché molto probabilmente riguardano soggetti con varie patologie concomitanti. Così è stato fatto in Inghilterra e Galles, dove l’Office for National Statistics distingue tra decessi involving Covid e due to Covid. I primi, grosso modo, sono in accordo con quelli italiani.
E’ interessante anche notare che negli Usa le diseguaglianze sociali e la mancanza di una sistema sanitario nazionale come quello italiano hanno un impatto notevole anche sulla mortalità pediatrica: da agosto 2021 a luglio 2022, i decessi attribuiti a Covid nei bambini di 5-9 anni sono stati 4/milione e nei bambini di 10-14 anni 5/milione, il doppio rispetto all’Italia.
I bambini di 5-11 anni sono circa 3,6 milioni. Per il periodo precedente il marzo 2022, in cui sono state somministrate 2,4 milioni di dosi, non sono disponibili dati di mortalità/morbilità distinti per bambini con o senza vaccino, rispettivamente 1,3 e 2,3 milioni; ISS li ha invece resi noti per il periodo seguente fino al gennaio 2023. In questo periodo sono state somministrate ulteriori circa 0,3 milioni di dosi riducendo il numero di bambini senza vaccino di 75mila unità e incrementando quello dei vaccinati con due dosi. Tra i bambini vaccinati, in questo periodo non si sono verificati decessi, mentre ci sono stati 8 decessi tra i bambini non vaccinati.
Basandosi su questi dati molto limitati (un ventesimo del totale dei bambini vaccinati), si potrebbe tentare una stima che indicherebbe che senza vaccino si sarebbero contati 4 decessi in più; al contrario, ammettendo di vaccinare la totalità dei bambini con ulteriori 4,5 milioni di dosi si potrebbero stimare 8 decessi in meno. Per rendere ragionevolmente precisa questa stima sarebbe opportuno che l’autorità sanitaria rendesse pubblici dati simili a quelli riguardanti il periodo antecedente in cui sono state somministrate circa 2,4 milioni di dosi di vaccino a 1,3 milioni di bambini.
Non abbiamo modo di stimare quanti eventi avversi ci sarebbero stati tra i 2,3 milioni di bambini non vaccinati se fossero stati vaccinati. Si stima che gli eventi avversi gravi siano rari, ma non sappiamo ancora quanto rari, né il loro decorso; infatti anche le meta-analisi più recenti dichiarano che mancano informazioni su questo tipo di eventi. Non si capisce perché non sia stata imposto alle aziende produttrici di effettuare farmacovigilanza attiva perché questo ci avrebbe permesso di capire qualche cosa di più sulla sicurezza dei vaccini. Questo, unito alla limitatezza dei dati sulla mortalità con e senza vaccino, non permette di fare una analisi adeguata di rischio/beneficio della vaccinazione in questa popolazione.
Fonti dei dati:
I dati resi disponibili sono invariabilmente in forma aggregata e con raggruppamenti di età variabili. Nei limiti del possibile abbiamo cercato di restare all’interno delle età pediatriche. Tra i dati di ISS e quelli del ministero della sanità ci sono discrepanze anche notevoli sul numero di vaccini somministrati, ma non sono tali da influenzare le conclusioni e i dati sui decessi per incidenti di traffico fino al 2021.
ISTAT fornisce i dati per la numerosità della popolazione per singola età e per i decessi per tutte le cause aggregati per per classi di età 0,1-4, e poi di cinque in cinque anni.
ISS attraverso INFN fornisce i dati per i decessi attribuiti a Covid. Dati aggregati per classi di età 0-5, 6-12, 13-19, e poi di dieci in dieci anni.
I bollettini settimanali di ISS dal 16 marzo 22 al 18 gennaio 23 forniscono dati sull’effetto dei vaccini aggregati per classi di età 5-11, 12-39, 40-59, 60-79, 80 o più.
Il database del Ministero della Salute – Covid-19 Opendata Vaccini fornisce i dati aggregati in classi di età 5-11, 12-19, e poi di dieci in dieci anni sulla somministrazione dei vaccini.
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Roma, 21 gen. (Adnkronos/Labitalia) - "Il turismo sostenibile è un nuovo modo di viaggiare e una valida alternativa alle classiche destinazioni turistiche, che privilegia la scoperta dei territori e si pone come obiettivo di limitare il più possibile l’impatto sull’ambiente, favorendo la conoscenza diretta di nuove culture, tradizioni, comunità locali e contesti naturalistici di grande interesse. Secondo lo studio di Federimprese Europa in questi ultimi anni, sono sempre di più i turisti che scelgono il turismo sostenibile per organizzare viaggi ed esperienze in tutto il mondo e sicuramente questo nuovo approccio, più etico e responsabile, sarà in ulteriore forte crescita ed espansione anche in futuro". Così in una nota Federimprese Europa.
Per questo motivo Federimprese Europa "ha promosso un tavolo tecnico tra imprese attive nel settore turistico e rappresentanti di enti locali al fine di redigere delle proposte per accrescere questa importante realtà del turismo sostenibile, poiché rappresenta non solo uno sviluppo del made in Italy ed una crescita economica per piccole imprese operanti nei piccoli borghi che grazie al turismo possono ritornare a fiorire. Ma turismo sostenibile è anche preservare le antiche usanze, tramandando ai posteri quelle che sono le attività del passato coinvolgendo anche i giovani in sagre, feste di paese e quant'altro, rivivendo esperienze uniche che con l'avvento della tecnologia stanno scomparendo", spiega ancora.
"L’Organizzazione mondiale del turismo, Unwto, definisce il turismo sostenibile come un innovativo modo di viaggiare ed esplorare i territori, che soddisfa i bisogni dei viaggiatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende, salvaguardando non solo gli equilibri ambientali, ma anche quelli sociali ed economici, offrendo allo stesso tempo nuove opportunità di sviluppo a lungo termine e per il futuro delle prossime generazioni", aggiunge ancora.
"Le comunità ospitanti -spiega la nota- acquistano così notevole importanza e diventano protagoniste della promozione del territorio con la creazione di rapporti positivi d’interazione con l’industria del turismo e i turisti stessi. Gli obiettivi principali del turismo sostenibile sono la riduzione dell’impatto delle attività turistiche sull’ambiente e le persone, e la salvaguardia dei territori sia dal punto di vista naturalistico, sia sociale ed economico. Le proposte che verranno redatte al tavolo tecnico verteranno su tre princìpi fondamentali: la protezione dell’ambiente e delle sue caratteristiche, la tutela del patrimonio artistico, culturale e tradizionale dei luoghi di destinazione e l’adozione di un approccio che incentivi la crescita di progetti sostenibili, l’inclusione sociale, la condivisione del benessere economico e la creazione di opportunità di lavoro a condizioni adeguate e vantaggiose", sottolinea ancora.
"Infine una peculiarità del turismo sostenibile è il cosiddetto turismo enogastronomico che viene praticato nei piccoli borghi interni, che avvicina i turisti ai processi di produzione e raccolta dei prodotti per poi coinvolgerli nei processi di trasformazione, come ad esempio la vendemmia , la lavorazione delle olive oer ottenere olio Extravergine. "Il nostro obiettivo è dare supporto attraverso i nostri esperti in campo legislativo e progettuale , redigendo proposte innovative , presentando progetti che possano incrementare la produttività di piccole realtà imprenditoriali e salvaguardare le antiche tradizioni grazie al supporto degli enti locali", conclude il presidente nazionale di Federimprese Europa Mary Modaffari.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Il Jobs Act è una legge che ha creato oltre un milione di posti di lavoro, più della metà a tempo indeterminato, e che ha introdotto tutele fondamentali come l’eliminazione delle dimissioni in bianco. La decisione della Corte Costituzionale che dà il via al referendum relativo al Jobs Act ci trova quindi pronti: spiegheremo ai cittadini quanto sarebbe sbagliato cancellare queste conquiste che creano posti di lavoro, sviluppo e tutele". Lo scrive sui social il senatore Enrico Borghi, capogruppo al Senato di Italia Viva.
"Quanto al referendum sull’autonomia, accettiamo il verdetto della Consulta che dopo la precedente pronuncia sulla legge Calderoli appariva pressoché scontata. Ogni modifica sull’autonomia differenziata passerà dal Parlamento, e lì ci faremo trovare pronti e determinati".
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "Le mie più sentite congratulazioni al presidente Trump per l’inizio del suo secondo mandato. Il popolo americano ha fatto una scelta chiara, che riflette l’impegno per la crescita economica, la sicurezza e la sovranità nazionale”. Lo scrive su X il Co-Presidente del gruppo dei conservatori al Parlamento europeo, Nicola Procaccini dí Fratelli d’Italia.
“Noi dell'Ecr condividiamo molte delle priorità delineate dal presidente Trump: contrastare l'immigrazione clandestina, garantire comunità più sicure, tagliare le tasse e la burocrazia e ripristinare la competitività economica. Queste non sono solo priorità americane, ma anche europee”.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La Sardegna, con il nostro ricorso accolto dalla Corte lo scorso novembre, ha difeso la sua specialità e contrastato una legge iniqua. Una legge che la Corte stessa, ascoltando le preoccupazioni delle Regioni promotrici, ha già demolito e svuotato perché ci toglieva risorse e ci condannava a restare indietro. Se il capogruppo della Lega Veneta ha dichiarato recentemente che il Veneto vale più della Sardegna, per farci capire cosa si intende per differenziata, noi invece continueremo a difendere con le unghie e con i denti le risorse e le opportunità che le spettano”. Così la presidente della Regione Sardegna Alessandra Todde.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - “Sul referendum sulla cittadinanza daremo battaglia nel nome dell’estensione dei diritti e per superare una legislazione particolarmente arretrata. Si tratta di un referendum promosso da un vasto arco di soggetti, tra cui numerose associazioni dei nuovi cittadini, persone a cui per troppo tempo è stata tolta la voce. Lotteremo al loro fianco”. Così in una nota Pierfrancesco Majorino della segreteria del Partito Democratico, responsabile Immigrazione.
Washington, 20 gen (Adnkronos) - Non è stato un blitz come quello di Mar a lago, rivelatosi determinante per la liberazione di Cecilia Sala, ma una intera giornata quella che Giorgia Meloni ha dedicato, per la seconda volta in un mese, a Donald Trump. La premier non è voluta mancare all'inauguration day del presidente americano, sottolineando quanto sia importante "dare una testimonianza della volontà di continuare e rafforzare" la relazione Italia-Usa.
E questa "testimonianza" la premier l'ha data plasticamente già di primo mattino, quando insieme alla famiglia Trump, a quella del vice presidente Vance e pochi altri, ha preso parte alla messa di 'benedizione' del neo commander in chief alla chiesa episcopale di st John, proprio di fronte alla Casa Bianca. Poi il trasferimento alla Rotonda del Campidoglio, a Capitol hill, per il giuramento spostato al chiuso a causa dell'ondata di gelo che ha stretto Washington. Con lei, oltre ai diplomatici, la fida Patrizia Scurti in delegazione.
Meloni siede sotto lo sguardo della statua di Abramo Lincoln, nei posti riservati ai capi di Stato e di governo invitati da Trump. Una sparuta elite che comprende la presidente del Consiglio (unica leader Ue) e, tra i pochi altri, il presidente argentino Javier Milei, con cui Meloni chiacchiera a lungo inquadrati più volte dalle telecamere di Fox news, che non ha perso una battuta della giornata-evento.
(Adnkronos) - A pochi passi, i 'big tech Ceo' che Trump ha voluto come ospiti vip della cerimonia e che l'hanno sostenuto nel suo cammino di ritorno alla sala ovale: Tim Cook, Jeff Bezos, Sandor Picahi, Sam Altman, Mark Zuckenberg e ovviamente Elon Musk. Sui social, è il capo delegazione di FdI-Ecr all'Europarlamento Carlo Fidanza, a Washington con un piccola pattuglia di parlamentari italiani ospiti dei Repubblicani Usa, a dare il senso politico della 'foto di Capitol hill' della Meloni: "La nostra presidente è ormai riconosciuta da tutti come l’interlocutrice privilegiata di Trump in Europa".
Nella sua valutazione del Trump day, Meloni al mattino è più ecumenica: "Penso sia molto, molto importante per una nazione come l’Italia che ha rapporti estremamente solidi con gli Stati Uniti dare una testimonianza della volontà di continuare e se mai rafforzare quella relazione in un tempo nel quale le sfide sono globali e interconnesse", spiega prima di lasciare l'albergo.
Più tardi su X augura buon lavoro a Trump e assicura: "Sono certa che l’amicizia tra le nostre Nazioni e i valori che ci uniscono continueranno a rafforzare la collaborazione tra Italia e Usa", per poi sottolineare: "L’Italia sarà sempre impegnata nel consolidare il dialogo tra Stati Uniti ed Europa, quale pilastro essenziale per la stabilità e la crescita delle nostre comunità".
(Adnkronos) - Per il ministro dell'Ue Tommaso Foti, la missione di Meloni a Washington "conferma il ruolo cruciale che, nel prossimo futuro, la nostra Nazione intende giocare nelle relazioni transatlantiche, ponendosi come ponte strategico tra Europa e America".
In questo contesto, e anche per il rigido protocollo che governa l'insediamento del presidente americano, si stempera anche l'attesa per un faccia a faccia Meloni-Trump, prima auspicato e poi annunciato alla vigilia anche da Fidanza. "Non era previsto, non era il contesto e non ci sarà problema a farlo in futuro", è il senso del ragionamento dell'entourage della premier. Così, direttamente lasciando ad un certo punto le lunghe celebrazioni, Meloni può salutare e tornare subito in Italia.
Roma, 20 gen. (Adnkronos) - "La decisione della Consulta che ha sancito l’ inammissibilità del referendum abrogativo sull’autonomia conferma che la riforma scritta dal ministro Calderoli è, come sapevamo, coerente e corretta nel rispetto delle previsioni costituzionali. Per cui avanti con l’iter della riforma e con i negoziati con le regioni che hanno già richiesto le prime materie ‘non Lep’, come la Lombardia. Avanti tutta con l’autonomia!”. Lo dichiara il segretario regionale della Lega Lombarda Salvini Premier e presidente dei senatori della Lega Salvini Premier, senatore Massimiliano Romeo.