Televisione

Alessandro Cattelan e Carlo Conti insieme alla conduzione di Sanremo 2025? “Finale con pareggio”, ecco l’ipotesi di Dagospia

Il conduttore toscano sarà affiancato dal collega o dagli storici amici Pieraccioni e Panariello?

In televisione nulla accade per caso. Alessandro Cattelan è stato ospite sabato sera dell’ultima puntata de “I migliori anni“, ufficialmente per lanciare nello show di Carlo Conti il suo nuovo programma “Da vicino nessuno è normale“, in onda in prima serata su Rai2 dal prossimo 20 maggio. Prima dei saluti finali l’ex conduttore di “X Factor” ha chiesto al collega di allargare le braccia. “Fai così”, dice Cattelan simulando un gesto di saluto verso il pubblico, un modo per prendere le misure sul palco. “Niente, volevo vedere come stavamo in televisione insieme”, scherza Alessandro. Un siparietto che sui social è stato subito rilanciato dalla giornalista Marta Cagnola, con il pensiero rivolto a “Sanremo 2025”. Non a caso i loro nomi circolano da mesi per il dopo Amadeus.

Il sito Dagospia fa sapere che Sky starebbe corteggiando nuovamente Cattelan, per riportarlo a casa gli avrebbe proposto un nuovo late show e la conduzione di “X Factor“. Il presentatore di Tortona e il suo gruppo di lavoro vorrebbero proseguire il percorso iniziato su Rai1, magari proprio con l’arrivo al Festival: “Forti di un ragionamento. Se De Martino, stimato da Fratelli d’Italia e come svelato dal settimanale Oggi da Arianna Meloni, è in clamorosa ascesa ed è pronto a strappare un contrattone che farà discutere, allora Cattelan può ottenere la conduzione del Festival. Proprio Dagospia aveva svelato lo schema ‘badante’, vale a dire una conduzione corale con direzione artistica esterna (ipotesi apprezzata da Giampaolo Rossi), in pole position l’usato sicuro Carlo Conti (opzione sostenuta con forza da Roberto Sergio). Nel gioco degli equilibri c’è chi ipotizza un finale con pareggio: conduzione Conti-Cattelan“, insiste la testata diretta da Roberto D’Agostino.

Il sito Tvblog aveva ipotizzato una guida corale ma differente con l’ovvio coinvolgimento di Carlo Conti, anche nei panni di direttore artistico, affiancato alla conduzione dagli amici Giorgio Panariello e Leonardo Pieraccioni. Chi la spunterà?