L'attrice e modella ha lanciato un progetto di sensibilizzazione dell'argomento
Halle Berry, attrice statunitense di 57 anni, durante un congresso al Campidoglio di Washington ha urlato: “Sono in menopausa, ok?”, creando risatine tra la folla. L’intento della donna era quello di sdoganare e parlare liberamente, senza paura, di un momento normalissimo della vita di ogni donna. Berry ha poi continuato: “Bisogna eliminare la vergogna della menopausa. Dobbiamo parlare di questa parte normale della nostra vita. I nostri medici non sanno neanche usare le parole adeguate, figuriamoci guidarci attraverso questo viaggio”.
L’attrice ha detto di aver incontrato il suo medico pochi giorni prima. Quest’ultimo si è dimostrato distaccato dall’argomento menopausa, fino a quando Halle non ha insistito a discuterne, in modo da normalizzare. Negli ultimi mesi Halle ha sentito dolori molto forti durante la perimenopausa, il momento appena prima della menopausa e il suo medico, inizialmente le ha diagnosticato l’herpes, una malattia sessualmente trasmissibile. Dopo gli appurati controlli, né l’attrice, né il suo compagno sono risultati positivi. Questo dimostra quanto i dottori americani non siano esperti sull’argomento.
L’attrice, allora ha deciso di iniziare un progetto, con la senatrice democratica Patty Murray e la senatrice repubblicana Lisa Murkowski, per ampliare gli investimenti nella ricerca sulla salute delle donne di mezza età.
Sul suo account Instagram, l’attrice ha pubblicato un post, in cui ha voluto far passare il messaggio: “Consentire alle donne di abbracciare questa transizione naturale e lasciarsi ispirare dalla bellezza eterna che ne deriva”.
Per questo suo progetto, Halle Berry è stata premiata con l’inserimento nella lista della 100 persone più influenti nel campo della salute, stilata da Time. Halle, in merito, ha detto: “Quando le donne hanno bambini, facciamo baby shower. Non sarebbe meraviglioso festeggiare l’ingresso in questo momento della vostra vita, invece di pensare di essere mandate al pascolo perché le nostre vite sono finite e non abbiamo più valore?”.