Cronaca

Nuovi appartamenti e contributi per gli affitti: Mantova a “caccia” di residenti under 36. L’appello del sindaco Palazzi

Evitare il progressivo invecchiamento della popolazione residente in città, far uscire da casa dei genitori giovani con meno di 36 anni e aumentare il numero di residenti under 36 agganciandosi alle opportunità lavorative offerte dai recenti insediamenti produttivi che promettono di generare oltre 1200 nuovi posti di lavoro. Sono questi, in estrema sintesi, gli obiettivi che si pone il Comune di Mantova attraverso l’attivazione di due bandi (“Benvenuti in città” e “Abitare Borgochiesanuova”) dedicati proprio ad attirare nuovi residenti in città. Nel primo dei due bandi sono previsti contributi sull’affitto di 150 euro al mese per lavoratori, singoli e famiglie under 36 e per lavoratori, singoli e famiglie che spostino la residenza in città in alloggi con affitti superiori ai 350 euro al mese. Il contributo verrà erogato per dodici mensilità, mentre saliranno a 24 le mensilità di contributo per gli under 36 single già residenti a Mantova in un altro alloggio che escano dalla famiglia di origine per la prima volta.

Nel secondo il Comune mette a disposizione 67 nuovi appartamenti per giovani, famiglie e nuovi residenti con reddito da lavoro con canone di locazione agevolato rispetto al libero mercato. Le domande saranno aperte dal 6 maggio. “La politica nazionale – afferma il sindaco Palazzi – pare non pensare al problema reale, noi lo viviamo tutti i giorni, parlando con le persone e gli imprenditori. Oggi uno dei primi problemi è l’aumento del costo degli affitti, il secondo riguarda i salari che non crescono da anni”. Se il Comune sui salari può fare ben poco, sul primo problema qualcosa può fare: “Con questa misura – aggiunge Palazzi – agganciamo alla offerta di nuovo lavoro a Mantova una politica di incentivi per la residenza nel nostro comune. Inoltre, aiutiamo per due anni i giovani con meno di 36 anni già residenti a uscire da casa dei genitori” dove rimangono per diversi motivi fra cui lo stipendio basso e il caro affitti: “Vogliamo aiutarli – spiega ancora il sindaco – a costruirsi una vita autonoma le cui basi poggiano su due fondamentali: la casa e il lavoro”.

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mattia Palazzi in questi anni ha messo in atto un’operazione molto articolata per portare nuovi insediamenti produttivi e logistici in città, in particolare nell’area di Valdaro dove sono state realizzate le infrastrutture necessarie a valorizzare una zona che può vantare un grande potenziale intermodale grazie al porto. Con il tempo questo lavoro sta dando i suoi frutti e l’area si è rivelata appetibile per grandi realtà come dimostrano i recenti insediamenti del centro logistico di Kuehne+Nagel per Adidas e il polo produttivo Nestlè. Da sole queste due realtà, ma se ne insedieranno altre, secondo l’amministrazione comunale porteranno circa 1200 posti di lavoro e potenzialmente daranno occupazione a molti mantovani, ma anche a persone provenienti da fuori provincia e da altre regioni.

“Inoltre – spiega ancora Palazzi – anche molte aziende mantovane stanno crescendo e con loro cresce il bisogno di alloggi adeguati alle esigenze di chi, specialmente giovani, viene per lavoro a vivere nella nostra città”. Un altro grande tema, però, ha spinto l’amministrazione comunale a varare i due bandi: quello della denatalità e del progressivo invecchiamento della popolazione “che nei prossimi anni – precisa il sindaco – rischia di determinare che saranno più i cittadini che non lavorano di quelli in età lavorativa. Per questo abbiamo bisogno di aumentare la popolazione residente incrementando la fascia che lavora e produce reddito, per permettere al Comune di sostenere la spesa pubblica nel welfare”. Anche questa politica dei bandi per attirare nuovi residenti in città rientra in una più ampia visione della amministrazione comunale che, negli anni passati, per rendere Mantova più accogliente e appetibile ha dedicato attenzione alle famiglie, ai ceti medi e a chi è in difficoltà: “Da questa visione – dice Palazzi – sono nati il Centro per le Famiglie, la misura dei Nidi comunali gratuiti, il bonus sport, la cura e l’ampliamento delle strutture sportive, delle scuole, delle aree verdi pubbliche e della mobilità sostenibile”.

Nello specifico, il bando “Benvenuti in Città” mette a disposizione 200mila euro, di cui 100mila a favore della categoria “Giovani under 36” e 100mila a favore di altri nuovi residenti. Il bando è a sportello e le domande saranno protocollate in base all’ordine cronologico di ricezione, a partire, appunto, dal 6 maggio. Il bando “Abitare Borgochiesanuova” fornisce l’opportunità di locazione di alloggi sociali nel quartiere di Borgochiesanuova e nasce nell’ambito del progetto Pinqua finanziato con 9 milioni di euro dal Pnrr. Questi alloggi, di proprietà del Comune, sono pensati per offrire soluzioni abitative accessibili a chi ha un reddito da lavoro e possiede un Isee tra i 14mila e i 40mila euro. Per informazioni dettagliate e modalità di presentazione delle domande è possibile consultare il sito del Comune di Mantova (www.comune.mantova.it) dove dal 6 maggio saranno pubblicati i due bandi.