Arrivano gli ultimi verdetti dalle finali del World Relays di Nassau. L’Italia cala il poker: saranno quattro le staffette tricolore presenti ai Giochi olimpici di Parigi. Dominio Usa con quattro ori ma l’Italia si qualifica. La 4×100 maschile di Marcell Jacobs – arrivata terza in finale – è stata squalificata per aver oltrepassato la zona “cambio”: un errore che, fortunatamente, non è costato caro. Esito positivo anche per la 4×100 femminile grazie a una notevole prova nei ripescaggi. Quinto e sesto posto rispettivamente per la 4×400 maschile e quella femminile.
Le staffette qualificate alle Olimpiadi
Un errore, al secondo cambio, che non cambia il risultato ottenuto: la 4×100 maschile sarà presente alle Olimpiadi di Parigi. Ma cos’è successo durante la finale di Nassau? Jacobs, impegnato in ottava corsia, perde l’attimo per consegnare il testimone a Lorenzo Patta: gli azzurri arrivano terzi (38”13) ma, a causa di questa disattenzione, il podio viene modificato in favore della Francia. Con questo risultato, Filippo Tortu e compagni correranno alle semifinali olimpiche in settima corsia.
La 4×100 femminile sorprende un paese intero: eccezionale prova nei ripescaggi dopo quello deludente di sabato 4 maggio. 42”60: questo il tempo registrato al termine della gara che permette alle ragazze di staccare un pass per le prossime Olimpiadi. C’è gioia anche per le 4×400. Con il tempo di 3’01”60, Luca Sito e compagni si posizionano quinti dopo aver sognato per poco istanti la medaglia d’argento. Infine, il 3’27”51 delle ragazze vale la sesta posizione e l’accesso alle semifinali a Parigi dove Giancarla Trevisan e compagne partiranno dalla quarta corsia.
La 4×400 mista, ad ora, rimane fuori dai Giochi olimpici…ma c’è ancora una (minima) speranza: grazie al tempo di 3’13”56 – maturato agli Europei – ha il secondo miglior crono tra le escluse. Se la situazione rimarrà invariata fino alla fine del mese di giugno, l’Italia potrà contare su cinque staffette.
fonte foto: Fidal.it