L’ennesima vicenda controversa agita le stanze della famiglia reale britannica: protagonisti il principe Andrea, suo fratello Re Carlo III e la prestigiosa dimora della Royal Lodge. Già l’anno scorso, Re Carlo aveva manifestato l’intenzione di sfrattare il fratello dalla Royal Lodge, residenza di lusso dal valore di 30 milioni di sterline situata a tre miglia dal Castello di Windsor. Tuttavia, il principe Andrea si era rifiutato di lasciare la dimora, raggiungendo un accordo con il sovrano per il pagamento delle spese di ristrutturazione. Ma ora, emerge un nuovo problema: la Royal Lodge è in cattive condizioni e necessita urgentemente di riparazioni, riaccendendo così la disputa sulla sua abitabilità.
Il principe Andrea, 64 anni, sembra non essere in grado di sostenere il costo annuo di 400.000 sterline per il mantenimento della residenza, che comprende una piscina e 90 acri di terreno. Immagini pubblicate dal Daily Mirror mostrano crepe sulla muratura e vernice scrostata, evidenziando la necessità di interventi urgenti. Una fonte anonima ha dichiarato: “Il Duca di York ha una chiara responsabilità per il mantenimento della tenuta della Royal Lodge, cosa che certamente non sta accadendo”.
Nel 2003, il principe Andrea aveva ricevuto un contratto di locazione di 75 anni dalla Crown Estate, in cambio di una ristrutturazione del valore di oltre sette milioni di sterline. Tuttavia, con le dimissioni dalle funzioni pubbliche nel 2019 e la rinuncia ai titoli reali nel 2022, il principe ha perso le sovvenzioni annuali che garantivano il mantenimento della dimora. Re Carlo aveva offerto al fratello la possibilità di trasferirsi a Frogmore Cottage, la vecchia casa di Harry e Meghan, mentre si ipotizzava che il principe William e la sua famiglia avrebbero potuto trasferirsi nella Royal Lodge. Tuttavia, l’ex moglie di Andrea, Sarah Ferguson, che condivide la proprietà con lui, aveva promesso di aiutarlo finanziariamente. Il principe, però, non è stato disponibile a fornire i dettagli finanziari richiesti.
Nonostante abbia già effettuato alcuni pagamenti per le riparazioni, compreso un “pagamento provvisorio” di 200.000 sterline per il tetto, le finanze di Andrea non sono in condizioni prospere. Anche perché -nel 2022 – ha dovuto pagare un risarcimento di 12 milioni di sterline all’accusatrice di abusi sessuali Virginia Giuffre, dopo che lei aveva affermato di essere stata aggredita sessualmente tre volte quando aveva 17 anni, accuse sempre negate con veemenza dal principe.
L’incertezza sul futuro del principe alla Royal Lodge è palpabile, con un insider che ha dichiarato al Daily Mail: “Nessuno, nemmeno Sua Maestà, crede che sia realistica la possibilità che il duca riesca a mantenere il tetto sulla testa per molto tempo. Si tratta di una grande proprietà, una tenuta che richiede ingenti spese di manutenzione. In tutta onestà non mi aspetto di vedere il duca di York vivere per molto tempo al Royal Lodge. Se potesse pagare le spese sarebbe invitato a restare, ma le possibilità che ciò accada sono, sinceramente, remote”. Insomma, tra le ingenti spese di manutenzione e le scarse disponibilità finanziarie, il destino del principe Andrea nella dimora reale sembra appeso a un filo.
