Cronaca

Il finto rapimento di Milena Santirocco: l’ipotesi dei debiti e di un possibile complice dietro la messinscena

“Ho inventato tutto. Volevo solo sparire“. È questa l’ultima versione data agli inquirenti da Milena Santirocco, la maestra di ballo 54enne di Lanciano, in provincia di Chieti, scomparsa il 28 aprile scorso e poi ritrovata a Castel Volturno, in provincia di Caserta, sabato 4 maggio. Santirocco, nel corso dell’interrogatorio, aveva ammesso di non essere stata rapita e poi aveva aggiunto: “Volevo uccidermi”. Ma ora spunta un nuovo dettaglio. Secondo Il Messaggero, la 54enne era angosciata da problemi economici. L’attività della scuola di danza e fitness sarebbe stata in crisi dopo un calo di clienti. E non è da escludere nemmeno che la donna, per la sua fuga, sia stata aiutata da un complice. L’ipotesi che solleva il quotidiano romano è che la donna avrebbe riallacciato i rapporti con un suo ex, un uomo che abita in provincia di Caserta. Lo stesso luogo dove la Santirocco è stata ritrovata. La 54enne avrebbe frequentato il suo ex fino allo scorso anno e potrebbe essere stata aiutata da lui ad allontanarsi.

In una prima versione fornita nel corso dell’interrogatorio, la donna aveva detto di essere stata rapita da due uomini incappucciati. Poi, una volta crollata, è spuntata una seconda storia: “La verità è che ho pensato di farla finita”. E ha raccontato al pm di essere arrivata fino all’oasi di Varicona e di essersi immersa in uno stagno cercando di togliersi la vita. Poi, con gli abiti ancora bagnati, si è presentata in un bar di Castel Volturno, raccontando del rapimento. Una versione durata poche ore e smentita dalla stessa 54enne, crollata dopo sette ore di interrogatorio. Non è da escludere, però, anche l’ipotesi che la Santirocco abbia agito da sola. Secondo la ricostruzione di Repubblica, la donna si sentiva da tempo sola e abbandonata. Un malessere personale che avrebbe confidato ad un prete esorcista. La donna temeva che la sua palestra fosse “maledetta” e pensava di essere vittima di un maleficio.