Una madre di 32 anni è stata arrestata, nel sud dell’India, per aver gettato il figlio disabile di 6 anni in un fiume pieno di coccodrilli, dopo una lite con il compagno. Savitri e il marito Ravi Kumar, 36 anni, litigavano spesso tra loro per le condizioni del figlio maggiore, che era muto dalla nascita. I due hanno anche un altro figlio, di due anni.
La donna ha spiegato alla polizia che il marito la riprendeva continuamente e le dava la colpa della nascita di un figlio disabile: “Mio marito è il responsabile. Continuava a dirmi che voleva il figlio morto perché non faceva altro che mangiare. Io gli dicevo di lasciarlo stare”. All’apice dell’ennesimo litigio, sempre per lo stesso motivo, sabato 4 maggio alle 21, Savitri ha gettato suo figlio Vinod nel canale del distretto di Uttara Kannada, infestato dai coccodrilli.
I vicini, che hanno assistito alla scena, hanno chiamato immediatamente la polizia, che ha raggiunto il posto e, con l’aiuto dei sommozzatori, ha iniziato la ricerca del bambino. L’ora tarda e il buio non hanno consentito alle ricerche di arrivare ad un esito positivo infatti il corpo quella sera non è stato trovato. La mattina dopo, attraverso altre ricerche, le autorità sono riuscite a recuperare il corpo senza vita del piccolo Vinod, a cui mancava il braccio destro e presentava ferite gravi e morsi ovunque.
Sia Ravi che la moglie Savitri ora devono rispondere all’accusa di omicidio. Il primo incontro in tribunale è stato ieri, lunedì 6 maggio.