Cronaca

Bolzano, in fiamme lo stabilimento Alpitronic: chiuso lo spazio aereo sulla città

A Bolzano è andato in fiamme l’intero stabilimento dell’Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche, nella zona artigianale Piani. Il rogo è scoppiato intorno alle 9.15 ed è stato domato poco prima dell’ora di pranzo. Un’enorme colonna di fumo si è alzata dallo stabilimento e per motivi di sicurezza è stato chiuso lo spazio aereo sulla città.

Una scuola superiore che si trova nelle vicinanze è stata evacuata. “La situazione è sotto controllo e l’unica precauzione da adottare è di tenere chiuse nelle vicinanze porte e finestre e di spegnere gli impianti di condizionamento e ventilazione”, ha fatto sapere il Comune in una nota. I vigili del fuoco stanno posando tubi verso l’Isarco per pompare l’acqua dal vicino fiume per spegnere il rogo.

Secondo le prime ricostruzioni, il rogo è partito dal tetto di un capannone, attualmente vuoto, sul quale si stavano effettuando lavori di ristrutturazione. Sul posto si stanno effettuando un prelievo di campioni a titolo precauzionale. L’Agenzia per l’ambiente analizzerà questi campioni. Il presidente della Provincia e assessore alla Protezione civile Arno Kompatscher sta valutando la situazione insieme all’assessore provinciale Luis Walcher, al vicesindaco di Bolzano Stephan Konder e all’assessora alla Protezione civile del Comune Johanna Ramoser.

“È importante”, ha detto il presidente della Provincia, “che non ci sia stato rischio per le persone e che non ci siano stati feriti. Anche per quanto riguarda l’inquinamento dell’aria, non sono state interessate sostanze pericolose. I lavori adesso si concentrano nella protezione delle parti dello stabilimento non interessate dal rogo e anche nello spegnimento dei focolai che ci sono ancora”. La Protezione civile del Trentino ha fatto sapere che sta “monitorando l’eventuale presenza di fumi che dovessero giungere nel territorio della provincia di Trento trasportati dai venti. Al momento questa eventualità appare esclusa. Non si registrano infatti anomalie nella qualità dell’aria da parte delle centraline di Appa più vicine al confine provinciale a nord”.