“Chiara Ferragni ha un volto di attrice internazionale”. Trattative per il film milionario “Maserati a racing life”
Dallo smartphone al grande schermo, il passo potrebbe essere breve
“Chiara Ferragni? Ha un volto di attrice internazionale. Non le mancano le qualità per diventarlo“. Parola di Andrea Iervolino, produttore cinematografico e ceo della casa di produzione Iervolino & Lady Bacardi Entertainment, negli ultimi giorni al centro dei rumours che parlano di un imminente debutto al cinema dell’imprenditrice digitale, nel film “Maserati a racing life”. Il budget è milionario – 100 milioni di dollari -, il cast top secret ma è già certo che non mancheranno le star internazionali. Alle quali potrebbe aggiungersi la Ferragni.
Contattato dal Corriere della Sera, Iervolino non conferma le indiscrezioni – rilanciate dalla pagina social Very Inutil People – ma nemmeno smentisce. E precisa che “se Chiara sarà nel film si saprà a breve”. Un fondamento di verità potrebbe dunque esserci. Anche perché, secondo Iervolino, la Ferragni “ha tutte le caratteristiche per bissare nel cinema il successo che ha avuto come imprenditrice digitale”. In controtendenza con Safilo, Coca Cola, Pigna, Pantene e altri marchi ancora che l’hanno scaricata dopo il “pandoro gate”, Iervolino sembrerebbe pronto a scommettere sulla Ferragni: “I brand che la scaricano sbagliano”, spiega il produttore, che vede in lei “un volto di attrice internazionale”.
La Ferragni non ha mai recitato in vita sua ma per Iervolino non c’è problema perché “attori si diventa”. “Qualsiasi persona al mondo deve prepararsi, chiunque essa sia ha assolutamente bisogno di studiare”. Il produttore non si sbilancia, non rivela altro se non che “l’effetto Ferragni” ovviamente innescherebbe curiosità e accenderebbe l’interesse sulla pellicola, le cui riprese dovrebbero partire in estate, a Modena, con la regia di Bob Moresco: “Essendo un produttore di film italiani internazionali, e quindi distribuiti in tutto in mondo, credo che Chiara potrebbe aiutare la diffusione del prodotto”.
Poi ancora: “Una come lei potrebbe aiutare i produttori a vendere film in tutto il mondo”. Insomma, “avere tanti follower aiuta per gli aspetti promozionali ma un film deve essere un’opera di qualità”. E la Ferragni, per Iervolino, “ha sicuramente i requisiti per diventare un’attrice internazionale”. Dallo smartphone al grande schermo, il passo potrebbe essere breve.