“La campagna elettorale di Fratelli d’Italia mirata contro singole persone? La trovo orribile e molto fascistoide“. Così a Dimartedì (La7) Lilli Gruber commenta le card elettorali diffuse su Instagram dall’account Atreju, che naturalmente fa riferimento a Giorgia Meloni e che, come Susanna Ceccardi della Lega, gioca sulla contrapposizione tra il soggetto da votare alle europee e una personalità non riconducibile alla destra.
La giornalista, autrice del libro Non farti fottere sulla pornografia online, commenta sarcasticamente anche il filmato che immortala Meloni sulla jeep dell’Esercito italiano assieme al ministro della Difesa Guido Crosetto, immagini che sono state oggetto di una caterva di meme social: “È un po’ di Totò, ha qualcosa di comico. E lo dico con pieno rispetto delle istituzioni e dell’Esercito che tanto fa per il nostro paese. Ma trovo quasi macchiettistico farsi riprendere così – continua – Perché Meloni vuole dare di sé questa immagine? Perché evidentemente pensa che funzioni dal punto di vista elettorale e che avvicini di più un elettorato sempre più stanco. Io invece sono tra quelli che pensano che i nostri politici non è che debbano esserci più vicini, ma devono essere competenti e devono saper governare. Io questo chiedo ai politici”.
Finale bordata di Lilli Gruber alle lacunose politiche di Giorgia Meloni sulle donne: “Anche se abbiamo una donna all’apice del potere, non è che questo governo abbia preso a cuore le sorti delle donne. Sto solo all’ultima decisione dell’esecutivo, e cioè infilare quell’emendamento nel Pnrr per dare alle Regioni la possibilità di finanziare l’ingresso delle associazioni anti-abortiste nei consultori pubblici. Non credo che questo sia a favore delle donne, perché del nostro corpo, fino a prova contraria, decidiamo noi liberamente in base alle leggi che sono state varate tanti anni fa”.
E conclude: “Mia madre, quando andò a votare nel 1981 per il referendum di conferma della legge 194 sull’aborto, mi disse: ‘Io sono cattolica, cristiana, credente, praticante e quindi non potrei mai abortire. Ma mi batterò tutta la vita perché le donne possano avere questo diritto di scelta’. Punto”.