“La7 sta conseguendo ottimi risultati grazie al contributo di tutti e ad un prezioso lavoro di squadra. Per questo è fondamentale che non venga mai a mancare il rispetto reciproco. Così come è fondamentale che non manchi il rispetto verso un’Azienda che ha nei suoi valori fondanti la libertà di espressione e l’autonomia responsabile dei suoi conduttori e giornalisti“. Lo ha detto l’editore di La7, Urbano Cairo, in un richiamo a Lilli Gruber e Enrico Mentana dopo il duro botta e risposta tra i due in diretta tv andato in scena nei giorni scorsi.
“Un’azienda che ha saputo negli anni mantenere e ampliare il livello di occupazione – continua la nota – risanarsi economicamente, e diventare un punto di riferimento di eccellenza nel panorama informativo e culturale italiano. Per questo va preservata e tutelata sempre da parte di tutti noi, che ci lavoriamo quotidianamente con passione e orgoglio”. Parole con cui il direttore del Tgla7 Mentana si dice pienamente d’accordo, scrivendo sulla sua pagina Instagram: “Sottoscrivo” e postando la notizia dell’Ansa con il comunicato dell’emittente a firma dell’editore. Poco dopo è arrivato anche il commento della conduttrice: “Condivido da sedici anni la linea e le regole della mia azienda”.
La vicenda risale a lunedì scorso quando Gruber, stizzita del ritardo nell’inizio della sua trasmissione, aveva commentato: “Buonasera e benvenuti alle 20.46, non alle otto e mezza e a Otto e mezzo, ma insomma l’incontinenza è una brutta cosa. Scusateci di questo ritardo“. Parole a cui Mentana ha immediatamente risposto prima con un post Instagram accompagnato da una curva che ha mostrato il successo del notiziario e la scalata in share, poi con la replica alla Gruber: “A quel tg però ha imprevedibilmente fatto seguito un giudizio grevemente sprezzante nei miei confronti da parte di chi conduceva il programma successivo, che pure è ogni sera diretto beneficiario di quella curva ascendente”.
“Un giudizio da cui finora nessuno tra i vertici di La7 ha sentito il bisogno di prendere le distanze. Piccolo episodio, ma molto indicativo – aveva continuato il presentatore del tg delle 20 – A questo punto le distanze, come è doveroso, le prendo io, dai maleducati e dagli ignavi”. Dunque, vertici di La7 tirati in ballo e un ultimatum di Mentana sulla questione: “Se l’azienda non parla sulle parole offensive di Lilli Gruber trarrò le conclusioni“, aveva detto il direttore del Tgla7 in chiusura del telegiornale serale di martedì. E una risposta che dall’emittente è arrivata.