Nicolò De Devitiis de “Le Iene” si è recato a New York in compagnia di Rose Villain per trascorrere 48 ore insieme e raccontare un po’ la vita dell’artista. La città americana è stata molto importante per Rose Villain, dove ha vissuto per 14 anni. “È casa mia praticamente, – ha affermato – è un posto che ti dà tutto anche le mazzate, perché economicamente è difficile. All’inizio ero molto sola a parte la lontananza da amici e famiglia ma sei proprio libero di essere qui, uno può andare in giro come vuole”.
Poi quando il racconto si è fatto più intimo e mentre la cantante raccontava della madre Fernanda, scomparsa per tumore ai polmoni, è scesa qualche lacrima. “Lei fumava mia ed è stata una mia lotta con lei per tutta la vita per farla smettere – ha ricordato –. Vivevo qui e nessuno di noi aveva ben capito quanto fosse veloce la sua malattia. L’abbiamo presa un po’ sotto gamba. Ero a New York quando è morta, ho firmato un contratto molto importante, dovevo esserci, dovevo tornare prima. Le ho detto: ‘ma non è posso tenerti qui la manina, devo fare questa cosa importante’. Poi all’appuntamento non sono nemmeno andata perché è stato il giorno in cui è morta. Avrei dovuto esserci sarei dovuta tornare prima”.
E infine un aneddoto affettuoso legato ad un messaggio ricevuto sul telefonino: “Stanotte ho sognato che duettavi con Elisa. Le mie due cantanti preferite insieme! Non ho dubbi perché accadrà, credimi e soprattutto credici. Se hai bisogno di una corista, ci sono!”. In effetti poi quel sogno si è realizzato perché Rose Villain ed Elisa hanno duettato assieme in “Monet”.