Reduce dal successo dell’evento benefico “Una Nessuna Centomila – In Arena” a favore delle associazioni contro la violenza sulle donne, Big Mama festeggia anche il disco d’oro per “La rabbia non ti basta”, presentato all’ultimo Festival di Sanremo 2024. La cantante ha spesso raccontato, nelle interviste, dei suoi problemi legati al passato difficile dal linfoma di Hodgkin agli episodi di bullismo. La sua vita è raccontata nella autobiografia “Cento occhi”, in uscita il 14 maggio.
Tra gli episodi più dolorosi c’è quello legato alla violenza subita, a 16 anni, da un ragazzo dentro un bagno. “Gli ripeterei passo passo quello che è successo. .- ha dichiarato la cantante a Il Corriere della Sera – Per lui, e per tanti come lui, le donne sono una merce. Da allora mi è capitato altre volte che abbiano provato ad abusare di me, ma sono riuscita a non soccombere. L’ultima tre o quattro anni fa, ero ubriaca e uno mi ha caricato sulla sua macchina con la scusa che mi accompagnava a casa. Non è andato fino in fondo ma il giorno dopo ero piena di lividi. Da allora non bevo più”.
Nel libro è anche spiegato il significato della dea tatuata sul décolleté: “Nel 2021, per una campagna pubblicitaria la mia faccia era stampata su cartelloni formato gigante in tutta Milano, avevo mandato a fan… Gli amici che mi trattavano male, stavo conoscendo meglio Lodovica, la mia fidanzata, avevo perso i chili che avevo messo su durante la chemio. Ero fiera di me stessa, felicissima, mi sentivo una dea. E me lo sono tatuata”.
Da qui l’amore per Lodovica: “Non è che dicendo sono bisessuale, lesbica, o qualsiasi cosa voglia essere, mi innamoro di tutte. Fino a quattro anni fa avevo avuto relazioni con uomini, con le ragazze solo storielle. Anche con Lodo era partita con incontri occasionali, ma quando mi ha fatto capire che potevo fidarmi di lei, ho pensato di meritare l’amore di una donna. L’ho conquistata con pasta e patate. Cucinare è il mio messaggio d’amore. Appena finisco l’Università le faccio la proposta di matrimonio”.