Eurovision 2024, fischi e “Free Palestina” alla fine delle prove di Israele. L’organizzazione nel regolamento: “Sosteniamo la libertà di espressione”
La cantante con il suo team ha lasciato l'Arena subito dopo la performance
Ieri sera si sono svolte le prove per la seconda Semifinale di Eurovision Song Contest 2024 che andrà in onda stasera dalle 21 in diretta dalla Malmo Arena su Rai 2 e Rai Radio 2. C’era molta attesa per l’esibizione di Israele e della cantante Eden Golan che ha presentato “Hurricane”.
Nelle scorse settimane la partecipazione del Paese, coinvolto in una guerra durissima in Palestina, è stata molto discussa. L’organizzazione ha fatto pressing sulla canzone che Israele avrebbe dovuto scegliere. L’intenzione era quella che non ci fosse alcun riferimento politico nei brani, del resto la manifestazione musicale ha come slogan l’unione dei Paesi e non la divisione. Sono state così scartate “October Rain” e “Dancing forever” per arrivare poi a “Hurricane” che parla di una donna che, dopo mille peripezie e pericoli, ritrova la luce e la serenità.
Al termine dell’esibizione di ieri dagli spalti dell’Arena si sono sentiti fischi, urla, ‘buuu’ e ‘Free Palestina’. La ventenne Eden Golan, assieme al suo team, si è allontanata subito dal palco. Secondo il sito Eurofestival News anche in sala stampa a Malmo nessuno ha applaudito a parte Israele. Diversi utenti su X hanno postato alcuni video in cui si sentono i fischi e c’è chi ha anche testimoniano che gli addetti alla sicurezza hanno invitato a silenzio.
Nessuno può, sulla carta, bloccare i fischi. Il regolamento di Eurovision parla chiaro: “L’EBU è una ferma sostenitrice della libertà di parola e del diritto delle persone di esprimere i propri punti di vista e opinioni profondamente radicati. Comprendiamo che le persone potrebbero voler far sentire la propria voce e sostenere il diritto di coloro che desiderano manifestare pacificamente”. C’è da capire cosa accadrà in diretta mondiale questa sera.
(Photo Credits Corinne Cumming/EBU)