Immagina abbandonare il club di una vita per cercare di vincere finalmente il primo trofeo in carriera. Ma anche quest’anno, la bacheca rimane vuota. Questa la maledizione e lo strano paradosso di Harry Kane. Dal Tottenham al Bayern Monaco, il risultato non cambia e la delusione è sempre la stessa. E come se non bastasse, l’uragano Kane colpisce anche il club tedesco: è la prima stagione con zero titoli dodici anni dopo l’ultima volta.
Salvate il soldato Harry Kane
Harry Kane e la vittoria sono due linee parallele che, ad ora, non tendono – e il destino a quanto pare non vuole – minimamente ad incontrarsi. Nemmeno quando decide di dare una svolta alla propria vita, dall’Inghilterra alla Germania. 44 gol e 12 assist alla prima stagione in Baviera: ci sono stati inizi peggiori. Non è mai stato un problema tecnico, non scopriamo di certo oggi le qualità di Kane. In carriera sono più di 350…e, allora, la domanda sorge spontanea: com’è possibile che l’attaccante inglese non sia mai riuscito a vincere un trofeo? Dodici stagioni da eterno secondo, anche in una squadra abituata a vedere le avversarie dall’alto. Al Bernabeu contro il Real un’altra – l’ennesima – delusione negli occhi “sporcati” dalle lacrime di un calciatore che non sa come festeggiare. “E se davvero il problema sono io?”.
Una stagione da dimenticare
Dalle parti dell’Allianz Arena una stagione così non si vedeva dal lontano 2012, l’ultima senza trofei. Dopo aver dominato la Bundesliga per oltre un decennio, il Bayer Monaco torna sul pianeta terra. In ordine: sconfitta in finale di Supercoppa tedesca contro il Lipsia, eliminata dal “miracolo” Saarbrücken nel secondo turno di DFB-Pokal, campionato dominato dal Bayer Leverkusen e finale di Champions League sfumata per 5′. Da tutto a niente, in soli dieci mesi e con un Harry Kane in più: una pura coincidenza, certo. Ma la maledizione dell’attaccante inglese continua.