C’è grande attesa per il ritorno della serie tv cult “Bridgerton”, tratta dai bestseller di Julia Quinn e giunta alla terza stagione, torna per la terza stagione, che sarà divisa in due parti su Netflix con la Parte 1 (con gli episodi dall’1 al 4) disponibile dal 16 maggio e la Parte 2 (con gli episodi dal 5 all’8) dal 13 giugno. Il fulcro della serie è la potente famiglia Bridgerton, con ben otto fratelli affiatati che costituiscono un gruppo impegnato a destreggiarsi nel mercato dei matrimoni dell’aristocrazia inglese in cerca del sano romanticismo.
Al centro della stagione Penelope Featherington (Nicola Coughlan) che ha finalmente accantonato la cotta di lunga data per Colin Bridgerton (Luke Newton), dopo una accesa discussione. Così Penelope decide che è arrivato il momento di trovare un marito che le garantisca sufficiente indipendenza per continuare la sua doppia vita come Lady Whistledown, lontano dalla madre e dalle sorelle. Ma quando Colin torna da uno dei suoi viaggi estivi, qualcosa è cambiato. Abbiamo incontrato i due attori protagonisti a Milano.
NICOLA COUGHLAN: “UN VIAGGIO IN TRASFORMAZIONE” – “Ciò che è brillante di questa stagione è che all’inizio Penelope ha questo makeover estetico completo, ma all’inizio è solo un cambiamento superficiale. Lei non crede ancora in se stessa, e neanche Colin. Fanno un viaggio insieme lungo tutta la stagione. Sia Colin che Penelope sono personaggi molto moderni. Penelope, anche se nessuno dell’Alta Società lo sa, è di fatto una business woman di successo, e penso che molte donne possano sentirsi vicino a lei perché tutte vogliamo essere amate ma anche realizzare i nostri sogni. Ogni stagione di Bridgerton è diversa, ma in questa c’è un livello di vulnerabilità che non abbiamo visto in altre. Il fatto che io e Luke fossimo amici è stato fondamentale. All’inizio di questa stagione, per esempio, c’è una scena in cui dobbiamo guardarci intensamente e io devo dire a Colin che i suoi occhi sono di una bellissima tonalità di azzurro, ma sono scoppiata a ridere senza controllo. Lo show celebra romanticismo, l’amore – una cosa bellissima di questa serie è che i fan la guardano più e più volte, perché vogliono vivere quella storia d’amore. Noi siamo entusiasti dei nostri fan e appena ricevuto il copione ci siamo immedesimati tantissimo nella storia”.
LUKE NEWTON: “LE SCENE ROMANTICHE SONO SEXY”– “Colin ritorna dai suoi viaggi un’altra volta, ritorna nella società con più fiducia in se stesso. Ma non è tutto come sembra. Vuole riconnettersi con la sua vecchia amica, ma vediamo che ci sono ostacoli sin dal primo episodio. Una cosa bella di questa serie è che tra ogni stagione c’è una pausa in cui succedono tante cose che non si vedono. Tra la seconda e terza stagione Colin è cambiato molto, si vede anche dal guardaroba di Colin, e questo cambiamento si vede anche in Penelope. Per quanto riguarda Colin, ogni parte del suo guardaroba richiama i posti che ha visitato, tra cui l’Italia. È stato importante e fondamentale che io e Penelope fossimo amici. Il pubblico poi si aspettava che avessimo una storia d’amore. Riguardando le scene romantiche sono così autentiche, oneste, reali, ma anche sexy. Una combinazione perfetta, bilanciata. È stato un momento liberatorio, ma anche perché siamo così in sintonia. Bridgerton ha contribuito a mettere in gioco sul set la figura dell’intimacy coordinator (Elizabeth Talbot, ndr) come parte del processo. Lei collabora con tutti i reparti e ci ha fatto sentire al sicuro. Alcuni attori dicono che questa figura non è necessaria, io credo di no, è stata molto importante. Il punto è che confrontandoci con lei avevamo sempre il controllo della situazione, e per questo ci siamo sentiti così tanto a nostro agio”.