A Fulda, una città tedesca, una situazione inusuale ha portato a una soluzione drastica che ha sollevato un notevole dibattito pubblico. Nel grande cimitero centrale della cittadina, un gruppo di sette cervi è stato ritenuto responsabile per i danni sistematici a piante e corone di fiori sulle tombe, un problema che si protrae dal 2021. “Quanto era iniziato con un consumo sporadico di alcune piante, alcuni mazzi di fiori, ora è diventato un consistente problema ripetitivo. Mangiano tutti i fiori e le piante“, ha spiegato Monika Kowoll-Ferger, portavoce del Comune di Fulda.
Dopo vari tentativi falliti di anestetizzare e trasferire gli animali, incluso un maldestro esperimento di cattura che ha visto i tiratori mancare la mira, l’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere a una misura estrema: l’abbattimento dei cervi. La decisione è stata presa in considerazione del fatto che si tratta di un branco di sette animali isolato e indebolito dalla consanguineità, cosa che rende il trasferimento in un’altra area forestale non solo inappropriato, ma anche potenzialmente dannoso per il benessere degli animali.
“Il trasferimento di animali così deboli in un’altra area forestale non è opportuno e non è nell’interesse del benessere degli animali”, ha dichiarato la Kowoll-Ferger. Per procedere con l’abbattimento, il Comune ha ottenuto una speciale esenzione dalle normative che vietano le attività venatorie nelle aree residenziali e in zone sensibili come i cimiteri. Gli abbattimenti avverranno in orari serali, quando il cimitero è chiuso, e saranno eseguiti da personale comunale con esperienza nella caccia. La popolazione sarà informata in tempo utile, sebbene la data esatta non sia stata ancora stabilita.
La decisione non è stata accolta favorevolmente da tutti. Gli attivisti per i diritti degli animali di Fulda sono sul piede di guerra e contestano la decisione del Comune. Le associazioni animaliste hanno organizzato proteste e lanciato petizioni per chiedere all’amministrazione di riconsiderare la sua posizione e trovare una soluzione alternativa. Nonostante le proteste, però, l’amministrazione comunale ha ottenuto dall’Autorità di caccia distrettuale l’autorizzazione ad abbattere i cervi. L’operazione sarà condotta da dipendenti comunali esperti di caccia durante le ore serali, quando il cimitero è chiuso.
La vicenda ha acceso un acceso dibattito nella comunità di Fulda e probabilmente continuerà a far discutere. L’amministrazione comunale si è detta disponibile a dialogare con gli attivisti per trovare una soluzione condivisa, ma al momento l’abbattimento dei cervi rimane l’unica opzione prevista. Da un lato, c’è la necessità di tutelare il decoro del luogo di sepoltura e il dolore dei cittadini che vedono danneggiate le tombe dei propri cari. Dall’altro, c’è il diritto alla vita degli animali e la necessità di trovare soluzioni che non comportino la loro soppressione.