“Angelina Jolie ha detto ai suoi figli di non frequentare il padre Brad Pitt”. La rivelazione bomba dell’ex guardia del corpo
Tony Webb, dopo aver reso pubbliche queste dichiarazioni, è stato licenziato
La “guerra” legale tra Brad Pitt e Angelina Jolie non è ancora terminata. Nelle ultime ore è trapelata una notizia che riguarda i figli, infatti secondo il Mirror, Angelina Jolie avrebbe vietato ai suoi bambini di frequentare il padre.
Tony Webb, ex guardia del corpo della famiglia dei due attori, ha raccontato che il suo vecchio collega Ross Foster ha sentito l’attrice scoraggiare i figli dal trascorrere del tempo con il padre Brad Pitt, durante le visite in custodia. Sembrerebbe che il signor Foster ne stesse parlando con Webb mentre si preparava a testimoniare nel caso del tribunale di famiglia che ha portato alla separazione della coppia nel 2016. Nella dichiarazione del signor Webb si legge che: “Mi ha anche detto che avrebbe testimoniato sulle dichiarazioni che ha sentito fare dalla signora Jolie ai bambini, incoraggiandoli a evitare di passare del tempo con il signor Pitt durante le visite di custodia”.
Ora Webb è stato licenziato e l’assistente personale di Angelina, Michael Viera, ha provato a convincere i suoi uomini a non andare a testimoniare, minacciandolo di denuncia. Tony Webb ha risposto: “Ho provato a spiegare al signor Viera che non potevo impedire ai miei uomini di andare a testimoniare”. Subito dopo, l’azienda di Webb ha smesso di lavorare per la Jolie.
Nel 2021 Webb ha riscritto all’attrice per ringraziarla del lavoro svolto, l’ex guardia del corpo della famiglia ha detto anche: “Le scrissi che ero triste per il fatto che ci eravamo allontanati negli ultimi anni”. La risposta fredda di Angelina Jolie è stata: “Abbi cura di te”.
Il litigio tra i due attori per la custodia dei figli continua da anni. Lo scorso ottobre Pitt ha dichiarato di non volere più la custodia condivisa con l’ex moglie, visto che alcuni dei figli hanno raggiunto la maggiore età e quindi sono liberi di scegliere con chi stare in custodia.