Televisione

Eurovision 2024, Netanyahu tifa per Eden Golan: “Gareggi di fronte a una brutta ondata di antisemitismo. Quando ti fischiano gridiamo evviva per te”

Il primo ministro israeliano interviene per difendere la cantante

di F. Q.
Eurovision 2024, Netanyahu tifa per Eden Golan: “Gareggi di fronte a una brutta ondata di antisemitismo. Quando ti fischiano gridiamo evviva per te”

Nessuno se lo aspettava eppure è successo. Sull’onda delle proteste a Malmo contro la partecipazione di Israele all’Eurovision Song Contest 2024 e, dopo, i fischi alla Malmo Arena con alcuni spettatori che hanno voltato le spalle ad Eden Golan durante la sua esibizione, è intervenuto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Il premier ha fatto recapitare un messaggio alla concorrente che provocherà ulteriori polemiche: “Stai gareggiando non solo all’Eurovision in modo che ci rende orgogliosi, ma stai gareggiando con successo di fronte a una brutta ondata di antisemitismo e stai resistendo a tutto questo rappresentando lo Stato di Israele con grande onore. Quando ti fischiano, noi gridiamo evviva per te”.

Il conflitto in Medio Oriente continua ad essere protagonista dell’Eurovision Song Contest. Quest’anno, la partecipazione di Israele ha suscitato diverse polemiche e ieri a Malmo, in Svezia, dove si svolge la kermesse canora, si sono svolte diverse manifestazioni. La protesta più significativa è quella pro-Palestina, che è partita dalla centrale Stora Torget.

Circa 25.000 persone provenienti da tutta la Svezia, Danimarca e altri Paesi hanno preso parte al corteo, che ha attraversato le vie del centro di Malmo fino a un palco dove alcuni artisti si sono esibiti in un concerto di protesta fino alle 22. Alle 18, invece, si è svolto l’evento di benvenuto per la delegazione israeliana all’Eurovision, organizzato dall’Associazione di Amicizia Svezia-Israele.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Successivo
Successivo
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione