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FI prova a uscire dall’imbarazzo per l’inchiesta Toti: il coordinatore lombardo Sorte organizza una maxi-cena per 800 a sostegno di Tajani

Una cena per rialzarsi dopo l’inchiesta sul sistema Toti che ha coinvolto anche due dirigenti di Forza Italia a Bergamo (accusati di corruzione elettorale per agevolare la mafia) che ha messo in grosso imbarazzo il coordinatore lombardo Alessandro Sorte (estraneo all’inchiesta), molto vicino a Marta Fascina. Un evento per sostenere la candidatura di Antonio Tajani alle elezioni europee e i candidati lombardi del partito. Con truppe cammellate provenienti da tutta la Lombardia. È questo il significato della cena elettorale di stasera al Pala Spirà di Bergamo a cui parteciperà anche il vicepremier di Forza Italia candidato capolista in tutte le circoscrizioni tranne le isole.

Il titolo della cena elettorale, organizzata da Sorte, è emblematico: “La forza di Bergamo in Europa”. Come recita la locandina dell’evento con la faccia del vicepremier, la cena sarà a base di pane e salame e degustazione di prodotti tipici bergamaschi. Nelle chat dei dirigenti di partito però negli ultimi giorni è arrivato un invito a partecipare da tutta la Lombardia: “Cari amici è necessaria la vostra collaborazione per l’organizzazione della Maxi Cena del nostro Partito Forza Italia Bergamo, al Palaspirà di Via Sant’Antonio, 24050 Spirano BG del giorno Venerdì 10 ore 19.30” si legge nella comunicazione. I tavoli saranno composti da 8 persone per una capienza di 800 persone. E ancora: “Per info e prenotazioni chiamate il vostro delegato di Collegio”. Non è chiaro se gli invitati dovranno pagare per la cena o se sarà offerta dal partito.

L’evento elettorale servirà per cercare di riprendere fiato dopo l’inchiesta della procura di Genova che ha portato martedì agli arresti domiciliari per Toti e l’obbligo di dimora per i due dirigenti di Forza Italia. Indagati con l’accusa di corruzione elettorale al fine di agevolare Cosa Nostra sono Italo Maurizio Testa e Arturo Angelo Testa, rappresentanti della comunità di Riesi a Genova e ora sottoposti alla misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Boltiere, nella Bergamasca. Prima delle regionali del 2020, i due fratelli avrebbero promesso posti di lavoro e il cambio di un alloggio di edilizia popolare per far arrivare i voti della comunità riesina verso la lista “Cambiamo con Toti Presidente”.

A preoccupare il segretario nazionale azzurro Tajani è quindi il gancio tra Toti e i due siciliani trapiantati a Bergamo. Come ha scritto ieri Il Fatto, infatti, a sponsorizzare i Testa con il presidente ligure e il suo entourage, infatti, è stato il deputato di Forza Italia Sorte che dal 2023 è coordinatore di Forza Italia in Lombardia imposto dalla ex compagna di Silvio Berlusconi Marta Fascina per sostituire Licia Ronzulli.

Arturo Testa era stato nominato nel marzo del 2023 responsabile di Forza Italia a Boltiere (Bergamo) e lavorava fino a due giorni fa come collaboratore del gruppo azzurro in Regione Lombardia, con Jonathan Lobati, uomo di Sorte in Regione. Il fratello Maurizio, invece, è stato scelto da Sorte come referente della circoscrizione di Dalmine, sempre nella bergamasca. I due sono stati sospesi da Forza Italia.