Cronaca

Matteo Falcinelli “tornerà presto in Italia”. La Procura di Roma apre un’inchiesta

Matteo Falcinelli, lo studente 25enne di Spoleto arrestato e malmenato dalla polizia americana di Miami, lo scorso 25 febbraio, “tornerà presto in Italia, forse già a partire dalla prossima settimana”. Ad annunciarlo è sua madre, Vlasta Studenicova. “Ieri mattina è stata concessa dal giudice a Matteo l’estensione dell’attuale permesso di viaggiare con possibilità per lui di rimanere in Italia fino al 30 giugno 2024 – continua la mamma -. Stiamo aspettando l’emissione del documento ufficiale, sperando di ricevere prima della nostra partenza anche il file con tutte le registrazioni audio e video riguardanti il caso di Matteo”.

Intanto, la procura di Roma fa sapere di aver aperto un’inchiesta in relazione al caso del giovane studente 25enne. Il fascicolo, al momento senza indagati né ipotesi di reato, è stato avviato in seguito alla segnalazione ricevuta dal Consolato. I pm capitolini, coordinati dal procuratore capo Francesco Lo Voi, in attesa di ricevere la denuncia da parte di Falcinelli – in cui si potrebbero ipotizzare reati di lesione o tortura – dovranno valutare anche le questioni in merito alla competenza e alla giurisdizione. “Dal procuratore capo abbiamo ricevuto massima disponibilità – ha detto Francesco Maresca, il legale della famiglia Falcinelli -. Nei prossimi giorni, appena Matteo tornerà in Italia, presenteremo una denuncia“.

Una vicenda, risalente al febbraio scorso, con un nuovo video che era spuntato pochi giorni fa. Nel filmato si vede il 25enne visibilmente provato che si rivolge agli agenti: “Per favore non ho fatto nulla“, aggiungendo di essere disposto a “pagare anche una cauzione” per poter tornare in libertà “se ci fosse una qualche accusa nei suoi confronti dalla quale è pronto a difendersi”. Ma i poliziotti lo fermano subito e gli dicono che “in questo paese non funziona così e potremmo contestarti la corruzione”. Matteo capisce che gli agenti hanno frainteso la sua richiesta e replica “non vi rigirate le cose, io non ho detto questo, non dite cose sbagliate“.