“L’Ucraina ha già perso la guerra, la fine della guerra coinciderà con la fine dell’Ucraina, che verrà smembrata. Zelensky dovrà accettare le condizioni di Putin”. È l’analisi di Alessandro Orsini, sociologo e saggista, che al Salone del Libro di Torino ha presentato il suo ultimo libro, intitolato Ucraina-Palestina. Il terrorismo di Stato nelle relazioni internazionali, edito da PaperFirst. “Ma questa è la prospettiva ottimistica – ha continuato – perché nella peggiore delle ipotesi il conflitto, con un intervento della Nato, si potrebbe concludere col ricorso alle bombe atomiche”. Per Orsini “non ci sono dati per dire che Vladimir Putin ha intenzione di andare oltre l’Ucraina, anzi, semmai è il contrario. Per lui non avrebbe senso continuare, perché per la Russia sarebbe un costo enorme”. E il ruolo del governo italiano? “È totalmente asservito agli Stati Uniti, il nostro ministro della Difesa non esiste. E i fatti lo dimostrano”.
UCRAINA/PALESTINA.
IL TERRORISMO DI STATO NELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI
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