Sharon Stone lontana da Hollywood: “Dopo l’ictus ci sono voluti sette anni per riprendermi. Ho una disabilità invisibile. Sono rinata come pittrice”
La metamorfosi di una delle stelle del cinema più desiderate
Sharon Stone oggi è serena e appagata grazie alla sua attività come pittrice. La sua vita è cambiata dopo l’ictus che l’ha colpita nel 2001. La stella del cinema si è allontana sempre di più dalla grande industria di Hollywood non solo per la riabilitazione, ma anche come scelta di vita. La Stone, che oggi ha 66 anni, ha raccontato, in una intervista a Good Morning Britain, che per riprendersi del tutto ci sono voluti ben sette anni: “Un tempo sufficientemente lungo per perdere lo slancio.Dopo sette anni non sei più all’altezza del momento, non hai più successo al botteghino, le persone con cui lavoravi non contano più. Tutto cambia e alla gente non interessi più. Non è che torni semplicemente al tuo lavoro e pensi che nulla sia mutato. Mi ha ferita il fatto che il mondo andasse avanti senza di me, ma ora l’ho superato”.
Le conseguenze di quel tremendo ictus ancora ci sono e sono soprattutto nella sua mente: “La gente non lo sa. Le persone ti aiutano quando vedono che cammini con le stampelle, ma quando hai qualche problema con le funzioni cerebrali, nessuno se ne accorge”. Poi la passione per la pittura e la rinacita: “Stavo pensando a quanto raramente le donne riescono a essere ciò che desiderano. Io, crescendo, ho voluto diventare una pittrice”. I suoi quadri sono stimati con successo dai critici e sembra proprio che si stia aprendo uno spiraglio importante nel campo dell’arte. Comunque vada per l’attrice (o ex attrice) è un successo.