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“Sono fascista, della Lega, contro stranieri e omosessuali”: l’audio choc del candidato consigliere di FdI a Torremaggiore

“So’ fascista, della Lega, sono contro gli stranieri, i delinquenti, gli omosessuali e le scrofe (dispregiativo per indicare le donne ndr.)”. È l’audio choc di un candidato consigliere di Fratelli d’Italia a Torremaggiore, comune del Foggiano, che sta facendo il giro delle chat whatsapp. L’uomo che parla nell’audio in dialetto, diffuso anche dalla pagina Instagram Sansevero trash, si chiama Matteo Delle Vergini, è un agricoltore, ha 50 anni e doveva essere, appunto, uno dei prossimi candidati alle elezioni comunali. Nel vocale non usa mezzi termini per descrivere le sue “idee”. Come spiega lui stesso si candida per “dare un’alternativa in più a Torremaggiore” e in una lista, quella di Fratelli d’Italia, “che diciamo è di destra”.

Il messaggio vocale, però, ha subito sollevato polemiche a Torremaggiore. La candidata sindaca Margherita Di Pumpo, sostenuta da Fratelli d’Italia, Forza Italia e lista civica per Torremaggiore, ha preso le distanze: “Il candidato è fuori dalle liste che presenteremo domattina. C’è estrema indignazione verso affermazioni che non appartengono alla sottoscritta (peraltro insegnante e dirigente scolastica) e alla coalizione che rappresento”. Distanze immediate prese anche dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Michele Di Virgilio. “Prendiamo nettamente le distanze e condanniamo in toto le sue affermazioni che non rappresentano affatto le idee e i valori del partito – spiega Di Virgilio – quali la difesa della famiglia e dei confini nazionali nell’alveo della democrazia. Non abbiamo esitato ad eliminare la possibilità di una sua candidatura nella nostra lista. La lista sarà peraltro ufficializzata domattina e ovviamente non comprenderà il suo nome. Peraltro non è mai stato tesserato del nostro partito”.

Travolto dalle polemiche, Delle Vergini all’ANSA ha spiegato che “era un audio fatto in una chat di amici agricoltori. È un’esternazione bonaria che non voleva essere lesiva nei confronti di nessuno. Chiedo scusa a tutti coloro che si sono sentiti toccati e offesi. Non sono iscritto al partito. Da uomo di destra sono per la famiglia. Ognuno è libero di fare le proprie scelte e vivere la propria vita. Qualcuno ha diffuso in chat un audio che doveva rimanere nel gruppo di amici, ma non c’era alcun intento discriminatorio”.