Si scrive Audi, si legge Avanguardia della Tecnica. Tre parole che rappresentano il mantra di Ingolstadt. Avanguardia e tecnica che vengono trasferite in tutti i modelli di ogni segmento, compreso quello delle compatte dove la A3 rappresenta la punta di diamante visto che, per ogni due Audi vendute, una è della gamma A3.

Ora la casa dei Quattro Anelli aggiorna la quarta generazione della propria best seller e introduce un nuovo modello destinato a diventare molto importante. E’ la Audi A3 allstreet, un crossover compatto che unisce le caratteristiche di un suv a quelle di una berlina tipicamente Audi. Gli ingredienti di questa macchina spaziano dalla cultura all’innovazione fino alla creatività, tre valori che si ritrovano nella città di Milano, luogo scelto per il primo test drive nazionale della nuova Audi A3 allstreet in un percorso a tre tappe.

Fondazione Feltrinelli è la prima perché non c’è avanguardia senza cultura, quella cultura della tecnica che caratterizza Audi da sempre. E la tecnica si traduce, prima di tutto, in maggiore efficienza dei propulsori che, rispetto alla precedente generazione, vedono consumi ed emissioni ottimizzati sino al 20%. La A3 al lancio si avvale di motori a 4 cilindri TDI, TFSI e mild-hybrid con potenze da 116 a 333 cv mentre nel secondo semestre dell’anno arriveranno le varianti plug-in hybrid e più avanti anche la Audi A3 allstreet 2.0 TFSI quattro.

Nel nostro test drive ci siamo messi al volante della A3 allstreet 1.5 (35) TFSI MHEV 48 volt, la mild hybrid da 150 cv con il cambio S tronic a 7 rapporti. Fluida e reattiva, ha il sistema di disattivazione di due dei quattro cilindri per migliorare efficienza e consumi, pur rimanendo sempre prestazionale. Perché oltre all’efficienza Audi cerca la cultura della dinamicità, quindi la A3 allstreet non è solo rialzata di 30 mm rispetto alla Sportback e alla Sedan ma ha anche una taratura sportiva delle sospensioni e lo sterzo progressivo. Selezionando le diverse modalità di guida la A3 Allstreet si adegua perfettamente alle esigenze di chi è al volante, ma anche alle condizioni della strada. In modalità Sport è più rigida ma si trasforma in una perfetta cittadina in grado di affrontare pavé e rotaie appena si seleziona Comfort. Eclettica, versatile e con una ricca dotazione di sistemi di assistenza alla guida, sin dal primo livello di allestimento, poiché Audi è molto sensibile anche alla cultura della sicurezza. Si va dal cruise control adattivo alla frenata automatica di emergenza con riconoscimento di ciclisti e pedoni, dal collision avoid assist con assistente alla svolta alla retrocamera posteriore e al Park Assist plus.

E’ un crossover ma la posizione di guida non è necessariamente rialzata, con i comandi elettrici è facile trovare l’impostazione più in sintonia con il guidatore e i sedili sono comodi e avvolgenti. Alta la qualità nell’abitacolo come alta è pure l’attenzione alla sostenibilità. Cultura circolare che in Audi è declinata con rivestimenti interni in materiali ottenuti dal riciclo delle bottiglie in PET ma anche inediti inserti in tessuto realizzato al 100% in poliestere riciclato e microfibra Dinamica.

Dopo tanta cultura siamo pronti per la seconda tappa: l’innovazione. Direzione quindi Artemide, eccellenza italiana nel campo dell’illuminazione, fondata nel 1959 dall’Ingegner Ernesto Gismondi, una delle poche aziende ancora in mano alla famiglia del fondatore. E Audi è pioniere dell’illuminazione da più di trent’anni, con l’introduzione di molte innovazioni con lo scopo non solo di illuminare ma di potenziare la sicurezza attiva e passiva e coniugarla con l’estetica. Sulla Audi A3 Allstreet, per la prima volta, i proiettori a LED e a LED Matrix consentono mediante l’MMI di scegliere fino a 4 firme luminose, che si legano a 4 animazioni. In questo modo si può vestire l’auto in modo diverso, semplicemente selezionando quella più adatta dal display touch da 10,1” al centro della plancia. A richiesta c’è poi la possibilità di avere un pacchetto luci ambiente Pro che integra un nuovo elemento di design lungo i pannelli porta anteriori con segmenti retroilluminati personalizzabili, spaziando tra 30 colorazioni.

Ma innovazione è anche digitalizzazione, che deve essere facile e intuitiva. Sull’Audi A3 Allstreet, di serie oltre al display MMI touch da 10,1” c’è il cruscotto digitale da 12,3” che può essere personalizzato dai comandi fisici sul volante multifunzione, l’app store integrato per accedere alle applicazioni più diffuse di terze parti, Amazon Alexa, la connettività Car-to-X, il comando vocale intelligente e la ricarica induttiva dello smartphone.

Terza e ultima tappa è la Triennale di Milano, a rappresentare la creatività. All’interno del Palazzo dell’Arte, è una delle più importanti istituzioni culturali del capoluogo lombardo dove si svolgono mostre d’arte, design, architettura e moda, oltre a spettacoli teatrali, concerti, talk e incontri. La sede ospita anche il Museo del Design Italiano e la Audi A3 Allstreet ha un design che le conferisce forte personalità. Davanti il single frame ottagonale nero opaco con la griglia a nido d’ape ha uno sviluppo verticale più marcato rispetto ad Audi A3 Sportback e Sedan. In corrispondenza dello spoiler anteriore e dell’estrattore si trovano scanalature specifiche per il modello come le minigonne, gli archi passaruota e le finiture a contrasto. Completano il quadro i loghi neri, i cerchi in lega dal design specifico (da 17 a 19 pollici), le barre al tetto e la denominazione del modello con lettering Audi in corrispondenza dei montanti B.

La A3 Allstreet è disponibile in tre allestimenti: Business, Business Advanced, Identity Contrast, già ordinabile da marzo e arriverà nei concessionari nel corso del mese di maggio con un prezzo di partenza di 39.500 euro. Oltre al mild hybrid della nostra prova è disponibile il turbodiesel 2.0 (35) TDI da 150 cv abbinato al cambio S tronic a 7 rapporti. Audi A3 Sportback e Audi A3 Sedan sono offerti con le motorizzazioni: 2.0 (30) TDI 116 cv e cambio manuale a 6 marce, 2.0 (35) TDI 150 cv, 1.5 (35) TFSI MHEV 48V 150 cv, 1.5 (30) TFSI MHEV 48V 116 cv, tutte con il cambio S tronic a 7 rapporti, 1.5 (30) TFSI 116 cv cambio manuale a 6 marce. Disponibili anche l’Audi S3 Sportback e Sedan con il 2.0 TFSI quattro da 333 cv e il cambio S tronic a 7 rapporti.

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