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Como in A dopo 21 anni, botte ad Ascoli per la retrocessione e Bari ai playout: i verdetti della Serie B

Cala il sipario sulla stagione regolare della Serie B. L’ultima giornata ha congelato definitivamente la classifica e sancito gli ultimi verdetti. Complice la sconfitta del Venezia (2-1) sul campo dello Spezia, è bastato un pareggio in casa contro il Cosenza per far scoppiare i festeggiamenti per la promozione in Serie A del Como. I lariani hanno chiuso al secondo posto con 73 punti, dietro alla capolista Parma (76). L’Ascoli ha lottato e vinto contro il Pisa (2-1), ma è retrocessa in Lega Pro a causa delle contemporanee vittorie di Bari e Ternana. Proprio queste due squadre si giocheranno la permanenza in Serie B tramite playout.

La grande festa – A Como hanno seguito con il cellulare gli ultimi minuti di partita del Venezia. Al fischio finale è scoppiata la gioia di tutta l’orbita azzurra per la promozione in A che mancava da 21 anni. Sugli spalti c’erano grandi nomi del calcio passato e presente come Thierry Henry, azionista del club, e Jamie Vardy, l’attaccante che ha appena conquistato la Championship (seconda divisione inglese) e di nuovo la Premier League con il Leicester e accostato dalle voci di mercato proprio al Como. Il momento più memorabile, però, lo ha regalato l’allenatore Cesc Fàbregas con il discorso negli spogliatoi durante le celebrazioni: “Complimenti, perché avete giocato una stagione da campioni. Grazie, ma fatevi forza perché questo non è niente. Il prossimo anno più efficienza, più lavoro. Ora tutti a Ibiza”.

Lotta in basso – Se Lecco e FeralpiSalò erano spacciate da tempo, mancava da riempire l’ultima casella delle retrocessioni dirette. Nonostante il successo casalingo con il Pisa è stato l’Ascoli a concludere al terz’ultimo posto e a scendere in Lega Pro. La retrocessione ha fatto scoppiare la rabbia dei tifosi bianconeri: la squadra e gli arbitri sono stati costretti a chiudersi negli spogliatoi fino a serata inoltrata, mentre fuori succedeva di tutto. Infatti all’esterno dello stadio Del Duca sono partiti pesanti scontri fra gli ultras e la polizia a colpi di fumogeni, bottiglie e petardi. A condannare l’Ascoli sono stati anche i successi di Ternana e Bari, rispettivamente contro FeralpiSalò e Brescia, che hanno così chiuso la stagione in Serie B. Adesso si giocheranno un posto per rimanerci nel duplice affronto playout: il primo ci sarà giovedì 16 maggio in casa del Bari e il secondo il 23 maggio sul campo della Ternana.

Gli altri accoppiamenti – I playoff per decretare la terza promozione in A partiranno invece venerdì 17 maggio, quando Palermo e Sampdoria (6ª e 7ª) si affronteranno in gara secca per continuare ad alimentare il sogno Serie A. L’altra partita fra Catanzaro e Brescia (5ª e 8ª) si giocherà il giorno successivo. Nelle semifinali, che si giocheranno con partite di andata e ritorno, aspettano già Venezia e Cremonese.