Televisione

Eurovision 2024, l’Irlanda contro la tv israeliana: “Hanno detto che sono spaventosa”. L’organizzazione: “Abbiamo ribadito di portare rispetto”

Bambie Thug non ci sta e ha protestato duramente contro i commentatori della tv israeliana

di F. Q.
Eurovision 2024, l’Irlanda contro la tv israeliana: “Hanno detto che sono spaventosa”. L’organizzazione: “Abbiamo ribadito di portare rispetto”

La cantante irlandese Bambie Thug ha protestato duramente con l’organizzazione di Eurovision Song Contest 2024 non comparendo sul palco nel momento in cui tutti i concorrenti sfilano con la bandiera del proprio Paese. Durante la semifinale di martedì scorso, il commentatore dell’emittente pubblica israeliana, ha avvertito i telespettatori con bambini che l’esibizione di Bambie Thug sarebbe stata “la più spaventosa. Ci saranno molti incantesimi e magia nera e vestiti scuri, simboli satanici e bambole voodoo, come a Cats Square a Gerusalemme a metà degli Anni 90”. La dose è stata rincarata con il commentatore che ha sottolineato in diretta come all’artista piaccia “parlare negativamente di Israele. Ma di questo possiamo parlare dopo. Preparate le vostre maledizioni”.

Immediata la replica della cantante irlandese: “Provo rabbia per le altre delegazioni che violano le regole dell’Ebu e sono comunque ammesse. Quindi c’è sicuramente un tamburo di guerra che suona nel mio cuore per spingere la performance ancora di più di quanto non abbia fatto prima”.

L’organizzazione ha replicato cercando di calmare gli animi: “Abbiamo parlato con Kan, l’emittente israeliana, di questa questione e abbiamo ribadito l’importanza che tutti i commentatori rispettino tutti gli artisti che partecipano al concorso e si attengano alle regole e ai regolamenti della manifestazione”.

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