“Aurora globale”, la prima in decenni. Dal Nord Europa all’Italia centrale, dagli Stati Uniti alla Tasmania, una spettacolare aurora boreale e australe è stata ammirata a latitudini inconsuete in tutto il pianeta, colpito da una tempesta solare di un’intensità inedita da almeno un ventennio. E che continuerà a imperversare durante il fine settimana, con pericoli potenziali per i satelliti e anche per le reti elettriche, disturbando le trasmissioni radio e perfino l’orientamento degli uccelli. Dove il cielo era sereno, molti hanno goduto dello spettacolo e milioni di foto di cieli con cortine ondeggianti in rosa, viola o verde hanno invaso i social. Nel Nord America il fenomeno è stato visibile anche in Stati Usa meridionali, come l’Alabama e la California. In Europa, fra gli altri Paesi anche la Slovacchia, la Svizzera, la Spagna e la Polonia e l’Italia, in particolare nelle zone alpine, ma anche sull’Appennino, fino all’Abruzzo e alla Puglia, oltre ai consueti Paesi nordici, che sono avvezzi al fenomeno anche se tipicamente invernale.

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