Cultura

L’ironia di Antonio Rezza al Salone del Libro: “Vannacci e le classi separate? E allora quelli coi baffi stiano con quelli coi baffi”

di Francesca Fulghesu

“Quelli coi baffi con quelli coi baffi, quelli con gli occhiali con quelli con gli occhiali, quelli con i baffi e gli occhiali o si levano gli occhiali e si mettono con quelli coi baffi, o si levano i baffi e si mettono con quelli con gli occhiali…”. È un Antonio Rezza come sempre ironico e polemico, arguto e dissacrante, quello che al Salone del Libro di Torino, in dialogo con Luca Bottura, ha presentato Il Fattaccio, il suo ultimo romanzo edito per La Nave di Teseo. L’attore e scrittore ha colto l’occasione per discutere anche di argomenti di attualità. Dalle istituzioni – in cui, e lo ribadisce in più occasioni, non crede – alla censura (vera, presunta, secondo lui talvolta sfruttata…), dalla religione – “Mi piacerebbe esistesse Dio, ma il suo principale errore è che non c’è, non è riuscito ad esserci” – alle recenti affermazioni del generale Roberto Vannacci sulla scuola e le classi separate. A quest’ultimo, senza volerlo nominare, offre direttamente un consiglio: “Al generale consiglierei di conoscere gli autistici, che sono persone che hanno un tocco, una delicatezza, che noi nemmeno immaginiamo…”. Tra le numerose boutade, una anche sui premi e Lo Strega: “Io amo i premi, non riconosco le istituzioni e poi loro scendono a patti con me, e senza averle mai cercate, come al Leone d’Oro! Una soddisfazione enorme. Infatti volevo vincere il Premio Strega ed ero sicuro che lo avrei vinto io…”.

Precedente
Precedente
Successivo
Successivo

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione