Immaginate centinaia di paperelle di plastica, quelle classiche da vasca, gialle, rilasciate in un fiume. È quanto avverrà sabato primo giugno a Solliès-Pont, nel sud della Francia: il Rotary Club locale ha infatti organizzato la consueta “corsa delle anatre“, la cui ricorrenza è iniziata nel 2018. Il giorno della gara le paperelle, numerate ciascuna con un numero diverso assegnato al proprietario che le ha comprate a 3 euro, vengono rilasciate nel fiume Gapeau fino al traguardo. Ai vincitori vanno poi diversi premi, compreso uno scooter.
La gara è però entrata nel mirino degli ambientalisti, tanto che l’associazione Explore & Preserve Hyères ha chiesto la cancellazione della gara, pubblicando un post sui social per mettere in guardia dal possibile inquinamento causato dalle paperelle. “Ci sono altri modi per mobilitare le persone – scrivono – Solliès-Pont, cancella questa lotteria inquinante. Questa iniziativa è il contrario di esemplare e incentiva invece la raccolta di rifiuti sulle cose. Perché non fare con i bambini piccole barchette di legno e foglia? Bisogna essere creativi e non incoraggiare pratiche così ridicole. Vi ricordiamo che qualche settimana fa abbiamo rimosso 1,5 tonnellate di rifiuti dal Gapeau”.
Insomma l’evento, organizzato per beneficenza, per gli ambientalisti è sinonimo di inquinamento. E anche la promessa di recuperarle tutte, fatta dagli organizzatori, non basta: “Potrebbero essercene alcune che sfuggono al controllo, è già successo”, ha commentato la direttrice dell’associazione ai microfoni di Bfm, sottolineando che è limitante e “ridicolo” vedere ancora questo tipo di eventi nel 2024.
Il Rotary Club, però, non sembra avere intenzione di annullare l’evento: l’associazione non ha mai risposto alle richieste degli ambientalisti e anzi ha continuato a rilanciare sui suoi canali social la locandina dell’evento.
