Televisione

Eurovision 2024, il vincitore Nemo confessa: “Ho spaccato il premio e mi sono fatto male al dito”. E poi: “Dobbiamo parlare l’uno con l’altro”

È il primo artista non binario a vincere la manifestazione canora

di F. Q.
Eurovision 2024, il vincitore Nemo confessa: “Ho spaccato il premio e mi sono fatto male al dito”. E poi: “Dobbiamo parlare l’uno con l’altro”

Alla fine Nemo della Svizzera con la sua trascinante “The Code” ha messo d’accordo tutti sia le giurie dei 37 Paesi che il televoto all’Eurovision Song Contest 2024. Il cantante è balzato primo in classifica con 591 totali, staccando così il favorito Baby Lasagna e l’Ucraina.

Nemo è il primo artista non binario a vincere l’Eurovision e ha affermato di sentirsi orgoglioso non solo di se stesso, ma della comunità di persone non binarie o fluide: “Spero che con questa vittoria ci sia più più empatia e comprensione reciproca. Dobbiamo parlare l’uno con l’altro e spero che stasera possa essere un modo per ricordarcelo. Sono semplicemente grato per questa esperienza e per tutti gli amici che ho conosciuto lungo questo percorso. Questa è stata una delle rappresentazioni più queer che abbiamo visto all’Eurovision ed è stato fantastico”.

E ancora: “È difficile trovare spazio per se stessi. Il consiglio che vorrei dare a tutti è quello di condividere qualcosa a cui tengono veramente e di creare qualcosa con un significato. ‘The Code’ è una canzone unica e speciale che è stata valorizzata attraverso la messa in scena. La canzone è nata quando sono andato ad un meeting di scrittura con e per altri artisti. Così mi è stato chiesto: ‘Considereresti l’ipotesi di andare tu stesso all’Eurovision?”.

Una domanda che ha aperto nuovi scenari nella carriera di Nemo: “Presentare una canzone in cui parlo della mia storia e l’aver toccato così tante persone, forse di averle ispirate a rimanere fedeli a se stessi, è la cosa più folle che mi sia mai capitata”. Infine quando Nemo ha ricevuto il trofeo di Eurovision 2024, qualcosa è andato storto e il premio si è spaccato in due: “Mi sono rotto pure un dito (ride, ndr) ma almeno mi hanno dato un trofeo nuovo!”.

Una curiosità: l’ultima volta che la Svizzera ha vinto è stato nel 1988, quando Céline Dion vinse con “Ne Partez Pas Sans Moi”.

(Photo Credits Sarah Louise Bennett/EBU)

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