La premier Giorgia Meloni è stata ospite del podcast di Diletta Leotta “Mamma Dilettante”. È la conduttrice ad annunciare lo speciale “Festa della mamma” del podcast con un post su Instagram. Tra gli argomenti toccati durante la puntata: la maternità, la solidarietà tra mamme, il senso di colpa ma anche le chat di classe, le difficoltà nel conciliare le recite di fine anno con il G7.
Tra le emozioni più grandi vissute dalla premier: “Io penso sempre alle mamme. Ricordo quando ho telefonato alla mamma di Alessia Piperno (mentre tornava in Italia dopo essere stata agli arresti in Iran, ndr), questa ragazza era stata rapita in Iran durante le manifestazioni delle donne contro il regime iraniano e c’era una situazione che abbiamo gestito in silenzio per riportare a casa questa ragazza. Quando lei è salita sull’aereo ed era sicuro che sarebbe tornata a casa, ho chiamato io la mamma per darle questa notizia. È stata una delle emozioni più straordinarie che mi potesse regalare questo lavoro”.
“CERCO DI RITAGLIARMI LO SPAZIO PER MIA FIGLIA” – “Ogni tanto cerco di ritagliare uno spazio che è solo di Ginevra. C’è una persona che sta con me da quando è nata Ginevra, c’è il padre, i nonni paterni vivono a Milano, c’è mia mamma, un sacco di amici, di mamme della classe. Devo dire che ho trovato anche tanta solidarietà. Non è una questione di adesione politica, non so cosa votino le mamme della classe di Ginevra ma cercano sempre di dare una mano. Ricordarsi tutto non è facile, la danza, il nuoto, la scuola. L’uscita da scuola è l’orario più difficile”. Per la festa della mamma “Ginevra di solito mi fa dei biglietti strappacuore, però poi in cambio magari ti chiede qualcosa, tipo ‘il giorno dei sì’. Noi abbiamo questa tradizione, ogni tanto quando la voglio premiare le dico ‘domani è il giorno dei sì’, tu devi dire sì, un girone dantesco, ma sulla festa della mamma”. E Infine: “Io sono cresciuta con una madre che non era così presente e alla fine le devo tutto. La sua era un’assenza calcolata, ha cresciuto le sue figlie dicendo te la devi cavare, la tua libertà è legata alla tua responsabilità”
“NON ESISTE LA SOLIDARIETÀ FEMMINILE” – “Ho sempre pensato che non sia vera la solidarietà femminile, le donne sono tra loro molto meno solidali di quanto dicano, come se fossero vittime del racconto per cui non dovrebbero mai essere completamente all’altezza di competere con gli uomini e questo le porta a competere tra loro. Però tra mamme è tutta un’altra cosa, le mamme sono solidali tra loro come i veterani al fronte: gente che ha combattuto insieme e alla fine ha un’altra dimensione di solidarietà”
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