Animal House

Quali gatti vivono di più? Uno studio ha analizzato le aspettative di vita di più razze. Ecco i risultati

In tutto sono stati analizzati i dati di circa 8000 gatti in cura presso strutture veterinarie britanniche, deceduti tra il 2019 e marzo 2021

Quanto può vivere un gatto di razza? A rispondere a questa fatidica domanda, che interesserà tutti i gattari e gli amanti degli animali in genere, ci ha pensato uno studio condotto da un team di ricerca guidato dalla Facoltà di medicina e veterinaria dell’Università Nazionale Chung Hsing di Taiwan in collaborazione con i colleghi delle sezioni di Patobiologia, Scienze della popolazione e servizi clinici del Royal Veterinary College del Regno Unito.

In tutto sono stati analizzati i dati di circa 8000 gatti in cura presso strutture veterinarie britanniche, deceduti tra il 2019 e marzo 2021. Da qui i ricercatori sono riusciti a calcolare l’aspettativa di vita divisa per razza e sesso. Secondo lo studio l’aspettativa di vita media dei gatti inclusi nello studio è stata di 11,74 anni, con le femmine che vivono, mediamente, circa un anno in più rispetto ai maschi.

Ma a contare di più è sicuramente la razza dell’esemplare. All’anno zero i gatti di razza Birmano e Burmese avevano l’aspettativa di vita più alta, di circa 14,4 anni. Seguono poi i gatti di razza mista, gli incroci, con un’aspettativa di 11,9. Al terzo posto i Siamesi, con un’aspettativa di 11,7 anni. Bassissima, invece, la prospettiva di vita degli Sphynx, quelli, per intenderci, senza pelo: il Canadian Sphynx è risultato essere l’esemplare con l’aspettativa di vita più bassa con appena 6,7 anni previsti al primo anno di vita. Anche il peso conta: dall’analisi è emerso che i gatti troppo magri o in sovrappeso hanno mediamente un’aspettativa di vita inferiore, così come quelli non sterilizzati e così come i gatti di razza estremamente pura.

I ricercatori hanno quindi elaborato delle tabelle che permettono di “stimare” l’aspettativa del proprio animale domestico. Le tabelle, però, sono utili anche per i veterinari, così da poter valutare, in caso di malattia, la migliore opzione terapeutica a seconda dell’aspettativa di vita. In generale, comunque, così come avviene per i cani, quelli che, secondo le aspettative, potrebbero vivere più a lungo sono quelli di razza non pura, i soriani, che possono rimanere accanto a noi anche 15-20, fino addirittura a 30 anni.