Camila Giorgi “rientrerà prossimamente in Italia“. All’indomani della notizia sugli accertamenti fiscali in corso intervengono direttamente i legali della tennista, gli avvocati Federico Marini e Cristian Carmelo Nicotra. L’Agenzia delle Entrate, ha scritto il Corriere, ha presentato un atto di pignoramento verso terzi alla Federtennis perché Giorgi deve 464mila euro al fisco per tasse non pagate. La 32enne via social ha confermato il ritiro dal circuito Wta puntualizzando però che le notizie che la riguardano per questioni tutt’altro che sportive sono “fake”. I suoi avvocati invece confermano gli accertamenti in corso da parte del Fisco italiano: “Nessuna intenzione di sottrarsi agli accertamenti o alle responsabilità, anzi vi è sempre stata massima trasparenza e collaborazione quando richiesta”, si legge nella nota.
Giorgi è sparita nel nulla dopo l’ultima partita giocata a Miami a marzo. Del suo ritiro dal tennis si è saputo per via della presenza del nome della 32enne nella lista degli atleti ritirati dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency). Tante ipotesi sono state avanzate sulle ragioni della sua “fuga”. Ora gli avvocati di Giorgi forniscono la spiegazione ufficiale: “L’allontanamento dalla residenza di Calenzano è temporaneo e dovuto ad una divergenza di vedute all’interno della famiglia, e alla volontà di prendersi una pausa di riflessione per decidere come impostare la propria vita dopo l’abbandono dell’attività agonistica”, spiegano. Aggiungendo che il ritiro di Giorgi dalle competizioni agonistiche non ha niente a che vedere con la vicenda legata agli accertamenti della Guardia di Finanza.
“Si tratta in realtà di una decisione maturata da diversi mesi, fin da dopo il Covid Camila stava pensando di rallentare progressivamente, aveva difficoltà a reggere lo stress dell’attività agonistica”, chiariscono i legali. Poi concludono: “In ogni caso prossimamente Camila rientrerà in Italia e potrà dare tutte le spiegazioni necessarie, anche tramite i propri legali, nelle competenti sedi“. Secondo quanto emerso, la tennista sarebbe stata assolta nel dicembre 2023 dal tribunale di Prato in un procedimento per omessa dichiarazione dei redditi relativa agli anni 2013 e 2014, mentre altri accertamenti fiscali sono in corso da parte dell’Agenzia delle entrate di Firenze – con un procedimento distinto – per un periodo successivo, il 2015. Le contestazioni del Fisco riguardano i proventi della sua attività sportiva.
In quei due anni Giorgi era residente nella provincia di Como, poi si è trasferita in Toscana tra Pisa e Livorno, quindi dal 2016 ha la residenza a Calenzano. Nel centro in provincia di Firenze dove abitava con la famiglia, di lei non c’è traccia da giorni. “Qui non è che l’abbiamo mai vista molto, è sempre stato raro vederla per il paese – ha raccontato il sindaco Riccardo Prestini -. I suoi impegni l’hanno sempre portata lontano. Anch’io come sindaco in cinque anni l’avrò vista forse due volte. Una per un riconoscimento che le consegnammo in Comune, un’altra volta venne in municipio per una questione, come cittadina, nel 2023. Formalmente risulta ancora come nostra residente“. La famiglia di Camila si è trasferita nel comune industriale tra Firenze e Prato per motivi di lavoro. “Per quanto ne sappiamo hanno attività nel settore del pronto moda e dell’abbigliamento“, ha aggiunto il primo cittadino.